Scuola, dalla Regione elogi per progetto artistico della Scuola primaria Campese di Bassano in collaborazione con Irigem

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Progetto Artistico della Scuola Primaria di Campese di Bassano

“La scuola primaria si rivela ancora una volta, in tutte le esperienze che vengono restituite, come ricchissima di innovazione nella didattica e nei contenuti con una prospettiva ben oltre a quella offerta dalle materie legate al programma scolastico. Esperienza come queste offrono una prospettiva di crescita culturale e di inserimento nella comunità, puntando alla sensibilizzazione e all’apprendimento come gioco dell’arte”.

Così l’Assessore regionale all’istruzione, formazione e lavoro, Elena Donazzan, commenta l’iniziativa dello spettacolo artistico teatrale che si inserisce nel progetto portante della scuola primaria di Campese (IC3 Bassano). Un’esperienza oramai consolidata che valorizza il nobile linguaggio espressivo del teatro per aprire ogni bambino alla possibilità di valorizzare sè stesso in primis, attraverso un’arte tanto antica quanto preziosa. Quest’anno la protagonista dello spettacolo è stata l’arte e la sua importanza nella vita. I bambini sono diventati opere d’arte viventi, dalla Gioconda alla Dama con Ermellino, da un dipinto di Mondrian alle Tre Grazie del Canova. 

Lo spettacolo è stato reso possibile grazie alla collaborazione con la scuola IRIGEM (settore benessere). Gli studenti con i loro insegnanti hanno curato l’aspetto del trucco e delle acconciature con un risultato eccezionale che ha reso gli stessi studenti orgogliosi del loro compito. La sinergia e la collaborazione tra scuole è stata un successo che evidenzia quanto il territorio si inserisca in un curriculum verticale formativo irrinunciabile.

“Felice il rapporto tra la scuola primaria, che rende vive le opere d’arte, e la scuola della formazione professionale, che aiuta ad adattare l’aspetto dei bambini alla verosimiglianza dei quadri – sottolinea l’Assessore all’istruzione del Veneto -. Scuola e lavoro, scuola ed esperienze possono essere la cifra dell’innovazione della didattica che percorre tutte le scuole di ogni ordine e grado. Non solo nelle scuole professionali, ma a partire proprio dalle scuole primarie. Fare per imparare rende più facile l’apprendimento”. 

“Vorrei esprimere un plauso particolare alle maestre che sto incontrando in questi giorni, spesso su inviti che mi indirizzano gli alunni stessi – conclude l’Assessore regionale all’istruzione del Veneto -. Sono insegnanti che vogliono far vedere il gran lavoro che svolgono, dimostrando il valore dell’apprendimento e della scuola. Condivido il pensiero del Presidente della Regione quando dice che l’Italia paga troppo poco un lavoro di tale importanza e rilevanza. Gli insegnanti andrebbero maggiormente valorizzati perché svolgono un ruolo fondamentale nella nostra società”.