Sicurezza, Laura Puppato (PD): “adesso l’allarme c’è. Manca solo il Ministro preposto”

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Adesso l’allarme sicurezza c’è. Manca solo il Ministro preposto. Possiamo dirlo, ora l’allarme sicurezza c’è, 7 episodi in 40 giorni e tutti con un unico comune denominatore, una fucilata verso un bersaglio scuro di carnagione. Purtroppo stiamo parlando di persone, persone dalla pelle scura, non di “parassiti” come ha osato definire un’intera etnia – i rom – qualche giorno fa proprio il ministro Matteo Salvini, “ministro per l’insicurezza della popolazione di pelle scura.” Temo si sia ampiamente superato il limite di guardia e la nostra popolazione, con una storia di civiltà e antifascismo alle spalle, debba insorgere per impedire la crescita di un’insicurezza generale che può crescere, visto il costante tiro al bersaglio di giorno e di notte ideato con temi quali la legittima difesa con licenza d’uccidere e teorie di odio verso il diverso.

Temi diffusi a piene mani dalla Lega di Salvini, oggi al governo, peraltro senza nessun contraltare visto il tipo di contratto “malato” steso con i 5stelle, dove vige già il principio che ciascuno è plenipotenziario nel suo campo.
Insomma un allarme fobia e insicurezza che non può farci riposare, il sonno della ragione genera mostri e lo ha ben detto il Presidente Sergio Mattarella il 26 luglio alla cerimonia del Ventaglio, il buon senso non venga seppellito dal senso comune. Soprattutto quando quest’ultimo come sta accadendo è il frutto di una lunga politica avvelenata da insulti e irresponsabilità politica.

Laura Puppato, Partito Democratico