Smartphone rivenduti su internet da ex dipendente 22enne, un piano ben congeniato da 20mila euro

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Un ragazzo di 22 anni di Valli del Pasubio rimasto senza lavoro, si è “messo in proprio” con la rivendita di iPhone e altri telefoni cellulari di alta gamma da quando ai primi di giugno ha smesso di lavorare per una catena di negozi di telefonia mobile Vodafone sparsi nell’Alto Vicentino, tra Schio e Thiene. Il proprietario ai primi di dicembre ha deciso di sporgere denuncia dopo aver constatato nei mesi precedenti la sparizione di 24 apparecchi in vari negozi e in giorni diversi, per un valore di 20 mila euro.

Le indagini della Polizia hanno portato a un ex dipendente informatico che è riuscito a rientrare all’interno dei negozi con la scusa di dover sistemare i pc sui quali lavorava: in accordo con i tecnici, accedeva agli uffici, ma nel frattempo sottraeva anche le scatole dei telefoni nel retrobottega, come testimoniato anche da una commessa.

Il 28 dicembre è scattata la perquisizione delle Volanti nell’abitazione del giovane, insieme ai Carabinieri di Valli del Pasubio: i telefoni non c’erano, ma il ragazzo ha ammesso di averli rivenduti sul web a persone del luogo.

È riuscito ad alterare il codice identificativo dei cellulari, ma gli agenti hanno trovato la corrispondenza tra i social network utilizzati dal 22enne e i codici sim nell’Iphone nuovo utilizzato da lui personalmente.

Il telefono è stato sequestrato ed è scattata la denuncia per ricettazione. Anche gli acquirenti ora rischiano di finire nei guai.