Sociale, Valdegamberi (GM): “Dramma della denatalità e collasso del Welfare, ma ci si preoccupa di approvare il Disegno di legge Zan”

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Denatalità
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“Sabato 15 maggio, in occasione della Giornata Internazionale della Famiglia, l’associazione ‘Vale Verona’ ha organizzato un flash mob in piazza Bra a Verona, con la presenza del sottoscritto, presidente del sodalizio, del vicepresidente Filippo Grigolini, dei consiglieri di circoscrizione Antonio Zerman, Elena Fasoli e Andrea Cona”.

Ne dà notizia il consigliere regionale del Gruppo Misto Stefano Valdegamberi.

Stefano valdegamberi consigliere regionale lista Zaia gruppo misto
Stefano valdegamberi consigliere regionale lista Zaia gruppo misto

“I dati sulla natalità nel nostro Paese e nella città di Verona sono drammatici, ancora più accentuati durante il periodo Covid – fa presente il consigliere – In pochi anni, sono scomparsi dall’Italia un numero di cittadini pari all’intera provincia di Verona. Agevolare le famiglie con figli, attraverso una politica fiscale e di servizi che riconosca anche finanziariamente la genitorialità, significa non spendere ma investire per il futuro. Con questo trend, tra 100 anni spariranno gli italiani, si cancellerà ogni traccia della nostra cultura e civiltà”.

“Inevitabilmente, gli spazi lasciati vuoti da noi saranno riempiti dagli altri – evidenzia Valdegamberi – Di questo passo, pochi giovani, parte attiva della società, dovranno sostenere, non solo il debito ereditato dai loro genitori e nonni, ma anche un sistema Welfare rivolto a tutti, che non può più essere retto: crollerà tutto”.

“Oggi, mettere al mondo figli, farli crescere, educarli, istruirli, ha un costo scaricato tutto sulle famiglie, lasciate sole – aggiunge il presidente di ‘Vale Verona’ – Va inoltre considerato che i giovani saranno l’unica parte attiva che dovrà farsi carico degli oneri dell’intera società. I figli sono un valore sociale ed economico per tutti, non solo per coloro che li generano. Perché poi dovranno essere solo loro a dover farsi carico di tutti? Sostenere la famiglia e la natalità significa fare gli interessi della collettività, dello Stato. Pare che questo, a differenza di altri Paesi come la Germania, non lo si sia ancora compreso. Le priorità devono essere opposte. Oggi ci si preoccupa di garantire diritti aggiuntivi a chi non si assume alcun dovere verso la collettività, senza accorgersi che le vere discriminate sono invece le silenziose famiglie con figli. Di queste nessun raduno di Primo Maggio, o Fedez di turno, o Televisione ne parla”.

“Faccio mie le parole del vicepresidente Filippo Grigolini che ha sottolineato, ancora una volta, il drammatico calo della natalità a Verona – conclude Stefano Valdegamberi – All’amministrazione comunale, che poco ha fatto per sostenere le famiglie, chiediamo di attuare subito tre interventi urgenti e strutturali: la riduzione dell’addizionale IRPEF comunale per le famiglie in funzione della composizione del nucleo; la revisione delle tariffe dei servizi di acqua, luce, e gas delle aziende Partecipate e, soprattutto, la destinazione di parte degli utili delle stesse aziende alle politiche familiari, al fine di sostenere interventi strutturali per le giovani coppie”.