“Villeggendo” a Sossano, il 12 luglio presentazione de “I Predatori” di Gianluigi Nuzzi

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Villa Gazzetta a Sossano

Nell’ambito di Villeggendo a Sossano, martedì 12 luglio alle 21 è in programma a Villa Gazzetta, in via Rom, la presentazione del libro di Gianluigi Nuzzi, I Predatori (Tra noi) edito da Rizzoli. L’opera narra di alcuni episodi di cronaca nera che hanno a che fare con la violenza sessuale e di genere attraverso l’uso di stupefacenti e medicinali e che così viene tratteggiato.

“Soldi, droga, stupri: la deriva barbarica degli italiani. Un imprenditore multimilionario, con il tocco di re Mida quando si tratta di portare al successo innovative startup digitali, viene arrestato per reati che vanno dalla violenza sessuale al sequestro di persona, dalle lesioni allo spaccio di droga, compiuti in un attico nel centro di Milano o in una villa di Ibiza, teatro di feste sfrenate a cui partecipavano vip dello spettacolo, professionisti affermati, celebrità assortite e modelle giovanissime.

Con il pretesto di un colloquio di lavoro, il proprietario di un’industria farmaceutica narcotizza una giovane conoscente e abusa di lei; dopo la denuncia della ragazza, altre si rendono conto di aver subito lo stesso trattamento. Un agente immobiliare versa benzodiazepine negli spritz di una coppia interessata all’acquisto di un box, e approfitta dello stato di semincoscienza della donna per sottoporla a giochi perversi, già sperimentati negli anni su altre vittime.

Ragazzi appena maggiorenni usano alcolici e tranquillanti per stordire le amiche nei locali e costringerle ad atti sessuali di gruppo. I predatori sono tra noi, come dimostrano gli episodi di cronaca nera che negli ultimi mesi hanno occupato le prime pagine dei giornali e che Gianluigi Nuzzi racconta in presa diretta nel suo nuovo, dirompente reportage, ricco di dettagli sconvolgenti ricavati da atti giudiziari inediti e da interviste esclusive con i protagonisti.

La brutale oggettività dei verbali delle inchieste mostra un mondo in cui l’uso sfrenato di stupefacenti e medicinali – dalla cocaina all’ecstasy, dalla ketamina alle benzodiazepine alla cosiddetta “droga dello stupro” – crea una dimensione parallela popolata di allucinazioni, il sesso estremo diventa dipendenza e la tragedia è in agguato: il suicidio di una ragazza che si butta dall’ottavo piano dicendo “Non voglio questa vita”, i traumi che segnano per anni la vita di una persona e di una famiglia. “Queste pagine“ scrive Nuzzi “servono a guardare in faccia una realtà che accade di continuo, sempre più vicino, che si infiltra nella normale quotidianità di tutti noi, e con cui dobbiamo imparare a fare i conti”: se vogliamo difendere noi stessi e le persone che amiamo”.

L’evento si svolge in ottemperanza alle disposizioni vigenti ai fini del contenimento della diffusione del contagio del virus COVID-19.