“Stop omicidi sul lavoro”: USB sostiene una legge di iniziativa popolare per introdurre nel codice penale il reato di omicidio e lesioni gravi e gravissime sul lavoro

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omicidi sul lavoro
Massimo D'Angelo

(Articolo di Massimo D’Angelo, Responsabile legale USB Veneto da VicenzaPiù Viva n. 1 settembre ottobre , sul web per gli abbonati tutti i numeri, ndr).

La strage di lavoratrici e lavoratori in corso nel nostro paese non accenna a rallentare, con oltre 600 decessi da inizio 2023. Negli ultimi 5 anni oltre 4 mila lavoratrici e lavoratori sono morti sui luoghi di lavoro; circa 4 milioni hanno riportato ferite per tagli, schiacciamenti, urti, cadute dall’alto; oltre 300 mila si sono ammalati perché esposti ad agenti inquinanti e a ritmi di lavoro usuranti. A fronte di questi numeri impressionanti, con la proposta di Legge d’Iniziativa Popolare “Stop omicidi sul lavoro” si intende prevedere nel nostro ordinamento il reato di omicidio sul lavoro e lesioni gravi o gravissime, nonché un sistema di sanzioni, di pene che determinino un potere di deterrenza efficace nei confronti di quei
soggetti che, con l’obiettivo di ridurre i costi ed aumentare il profitto, deliberatamente violino gli obblighi di legge provocando con il loro comportamento infortuni mortali e lesioni gravi per lavoratrici e lavoratori.

Dati Stop omicidi sul lavoro
Dati “Stop omicidi sul lavoro”

Per questo l’Unione Sindacale di Base ha promosso una raccolta firme per sconfiggere quella diffusa cultura padronale ed imprenditoriale che, nelle misure a tutela di salute e sicurezza per chi lavora, vede un costo da ridurre per aumentare i profitti.
Con l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro non sarà più possibile pensare che questo meccanismo sia cinicamente conveniente, mentre ad oggi le pene sono tali che, in molti casi, si è indotti a pensare che non si rischia più di tanto non rispettando le norme sulla sicurezza nel lavoro e che si possa speculare sulle vite di lavoratrici e lavoratori. Ad oggi la nostra proposta è l’unica arma concreta contro questo meccanismo perverso, che, per essere attivata, ha bisogno che tutte e tutti firmino per la nostra legge di iniziativa popolare e la sostengano recandosi ai punti di raccolta indicati su info@leggeomicidiosullavoro.it