Tangenziale Nord di Vicenza, il Comitato rassicurato dal Prefetto Caccamo

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Tangenziale nord di Vicenza stop ai tir

Nuovi aggiornamenti sulla Tangenziale Nord di Vicenza a seguito di un recente incontro tra il Comitato Bretella e il prefetto Salvatore Caccamo. Al centro della questione, soprattutto sul protocollo siglato dalle istituzioni preposte, di cui avevamo recentemente ragguagliato.

Il comitato ha lamentato con il prefetto i lavori da ultimare per le barriere antirumore, la realizzazione delle piste ciclopedonali laterali, la carenza dell’illuminazione lungo Viale del Sole, le opere al verde da piantumare, il collegamento oltre l’intersezione tra la SP 46
con il ramo verso l’ingresso Nord della base militare Del Din e in proseguimento con i successivi stralci della Tangenziale Nord di Vicenza.

“Sulla Tangenziale Nord di Vicenza – spiega il Comitato – ci si è soffermati sottolineando come il Protocollo di Intesa siglato fra tutte le istituzioni dal Ministero a firma del viceministro, la Regione Veneto, il Comune e la Provincia, Autostrada BS-PD, Anas ben 20 anni fa, debba ancora trovare pratica applicazione. Con il ministero che assicura di trovare le risorse per la realizzazione.

Il Comitato ha sottolineato questo problema che si trascina da troppo tempo determinando processi di congestione, di inquinamento, di insicurezza, di salute delle persone. E con costi additivi per l’economia. Costi che incidono infatti sul costo finale in misura pesante, con sprechi di energia.

Occorre accelerare sulla realizzazione delle opere infrastrutturali – aggiungono -. Portare il traffico pesante dei Tir fuori dai quartieri, fuori dall’attraversamento della città è l’obiettivo illustrato al prefetto Salvatore Caccamo, che ha dimostrato forte attenzione e assicurato il suo interessamento per accelerare il procedimento”.

Per questi obiettivi il comitato già ha svolto alcuni presidi in strada fra la gente con una raccolta firme rivolta al sindaco e al consiglio comunale.