Tutela del sistema ambientale, al via la variante urbanistica per Gogna

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In Gogna, nell’area a nord est dell’Astichello e in quella a sud del Parco della Pace, lungo il Bacchiglione, non sarà più possibile edificare, nemmeno attraverso il piano casa. E’ questo uno dei più evidenti effetti della variante urbanistica per la tutela del sistema ambientale e della rete ecologica che, acquisito il via libera della giunta comunale, prosegue ora il suo iter verso l’adozione in consiglio.

La complessa variante, interamente redatta dal servizio Urbanistica con la collaborazione del servizio Ambiente del Comune, è stata illustrata questa mattina dall’assessore Marco Lunardi: “Con questo provvedimento – ha dichiarato l’assessore – l’amministrazione comunale conferma la sua grande attenzione ai temi della rigenerazione e della riqualificazione ambientale, con un focus specifico su tre grandi aree che meritano di essere maggiormente preservate e tutelate, perché hanno un ruolo fondamentale nella costruzione della rete ecologica comunale”.

Pertanto nell’area a sud del futuro Parco della Pace, nell’area a nord est dell’Astichello, tra viale Cricoli e via Fratelli Bandiera, e in Gogna, individuate come zone Frm, ovvero di riqualificazione e miglioramento ambientale, vengono introdotte limitazioni nelle trasformazioni edilizie (non sarà più possibile applicare il piano casa) e garantito, di conseguenza, un più adeguato livello di tutela ambientale e paesaggistica.

La variante, inoltre, trasforma i tre boschi urbani di Carpaneda, Ponte del Quarelo e di Villa Guiccioli da aree rurali in arae per spazi pubblici a parco e per il gioco e lo sport.

Infine, vengono meglio definite le disposizioni normative della rete ecologica a cui gli interventi privati devono sottostare per garantire la preservazione dei valori ambientali.