Vandali assaltano una scuola a Romano d’Ezzelino: gravi danni alla “Monte Grappa”

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vandali scuola romano d'ezzelino

Sono gravi i danni provocati da alcuni vandali alla scuola secondaria di primo grado “Monte Grappa” di Romano d’Ezzelino. Nella notte tra sabato 11 e domenica 12 novembre, ignoti si sono introdotti nel cortile dell’istituto, saltando la recinzione, e hanno iniziato a distruggere arredi e attrezzature.

I vandali hanno rovesciato i bidoni della spazzatura, danneggiato i pannelli solari, rotto i vetri delle finestre e degli ingressi, e deturpato le pareti con scritte e disegni. I danni sono stati stimati in diverse migliaia di euro.

A seguito di questo grave episodio, il sindaco di Romano d’Ezzelino, Simone Bontorin, e il dirigente scolastico dell’istituto, Antonio Maria Bianchin, hanno rilasciato una dichiarazione congiunta.

“Quello che è accaduto è un fatto gravissimo – hanno dichiarato -. È avvenuto di notte e molto probabilmente ad opera di persone che hanno avuto a che fare con quell’istituto. Queste persone hanno agito mascherandosi e provocando danni ad una sede istituzionale ed educativa di proprietà pubblica e quindi bene comune.

Il fatto va valutato per quello che è, ovvero con dei risvolti penali, se non adeguatamente autodenunciato. È importante che gli autori si prendano le proprie responsabilità e ammettano il gesto che hanno compiuto. Il danno è per tutti, per l’intera comunità, e tutti ne pagheranno le conseguenze. Ci sono stati dei tentativi di rimediare al danno, ma non è sufficiente per concludere la vicenda“.

Nel corso della mattinata di oggi, sindaco, dirigente scolastico e Comandante della Stazione Carabinieri hanno svolto incontri diretti con ciascuna delle classi terze dell’istituto.

“Abbiamo cercato, ciascuno per le proprie competenze, di puntare l’attenzione non tanto sulla colpevolezza, ma sul fatto che i ragazzi sono in un’età in cui riescono a capire che cosa è giusto e che cosa è sbagliato – hanno spiegato -. Vorremmo che tutti i ragazzi e, perché no, i bambini della primaria, provino grande fastidio per questa cosa, perché il senso civico e l’educazione civica cresce anche con il rifiuto di certi comportamenti e delle loro conseguenze oltre che con l’assunzione della consapevolezza che poi i danni sono un costo per tutti.

Abbiamo chiesto di diventare loro stessi comunicatori e altoparlanti di quella richiesta di autodenuncia. Da qui si può partire per capire cosa fare in futuro. In ogni caso daremo tempo fino a domattina per avere un riscontro dai responsabili. Dopo di che procederemo come prevede la legge”.

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Il dirigente scolastico ha invitato ad un momento di sensibilizzazione all’interno di tutte le classi, specialmente le quinte della scuola primaria e le prime, seconde e terze della secondaria di primo grado. A seguito della richiesta, alcuni alunni delle classi quinte hanno risposto con un messaggio indirizzato ai colpevoli (foto) che è stato condiviso sui social network e ha ricevuto numerosi commenti di sostegno.