Vittime di BPVi e Veneto Banca: incontro con Francesco Rucco e Isabella Dotto di Patrizio Miatello e della risparmiatrice Monica Bordin

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Sia pure con qualche disguido oggi Patrizio Miatello, presidente dell’associazione Ezzelino III da Onara Associazione Giustizia Risparmiatori dai cui consulenti (l’avv. prof. Rodolfo Bettiol e il tributarista Loris Mazzon) è nata la proposta basata sui fondi dormienti che è alla base della legge 205 del 27 dicembre 2017 e dei suoi attuali sviluppi, si spera definitivamente positivi e… attuativi, è stato ricevuto dal sindaco Francesco Rucco, che già in campagna elettorale si era impegnato a un maggior interessamento reale alle sorti e alla tutela dei risparmiatori soci di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca. A prendere “buona e competente nota” delle richieste del presidente di Ezzelino III da Onara c’era Isabella Dotto (FdI).

 

L’assessore alla legalità e trasparenza ha ascoltato con attenzione anche Monica Bordin, che non è membro di alcun direttivo di associazioni, ma che Miatello ha voluto portare con sé come espressione del risparmiatore socio tipo non legato agli altri da vincoli e “fedi” di gruppo ma solo dal danno subito: “io e mio marito abbiamo messo i nostri risparmi in una banca in cui fossero difesi anche per i nostri due figli e poi li abbiamo visti svanire insieme a una buona parte della nostra tranquillità…”.

Così aggredita che Monica, emozionata anche per la telecamera oltre che intontita da anni di battaglie e incertezze, ancora non dissipate, non ricordava più il numero di azioni azzerate: ben 2.305, il che vuol dire oltre 100.000 euro bucati.

Miatello e Bordin hanno affidato le loro speranze a tanti e da oggi, nell’incontro diretto e nel video subito dopo da noi realizzato, hanno dato fiducia anche a Rucco e Dotto…