In un panorama italiano che fatica a conciliare crescita economica e giustizia sociale, dove la disoccupazione giovanile e femminile, unita alle difficoltà di inserimento per disabili e migranti, disegna un quadro di profonde vulnerabilità, la Fondazione Cariverona ha deciso di intervenire con un investimento significativo. L’ente, da sempre attento alle dinamiche sociali dei suoi territori di riferimento, lancia un nuovo bando con una dotazione di quattro milioni di euro, focalizzandosi sul tema cruciale del lavoro come strumento di dignità e partecipazione.
Il nuovo bando, denominato “Lavoro e inclusione“, ha un obiettivo preciso: rafforzare, nelle province di Verona, Vicenza, Belluno, Ancona e Mantova, veri e propri ecosistemi locali in grado di offrire opportunità concrete di inserimento e reinserimento lavorativo. L’iniziativa è pensata per sostenere non solo persone disoccupate o sottoccupate in cerca di una nuova chance, ma anche chi si trova in situazioni di svantaggio più complesse – siano essi di natura economica, sociale, sanitaria o abitativa – e necessita di un approccio integrato e personalizzato.
Il presidente della Fondazione Cariverona, Bruno Giordano, ha chiarito la visione alla base del progetto. Il lavoro, per la Fondazione, non è una mera questione economica, ma rappresenta dignità, riconoscimento e partecipazione attiva alla vita sociale. Per questo, la Fondazione ricerca soluzioni che nascano e si sviluppino direttamente dai territori, attraverso la costruzione di reti solide tra pubblico, privato e terzo settore. Il bando è concepito per fungere da leva, attivando nuove alleanze e producendo un cambiamento concreto e misurabile sul campo.
Il cuore di questa iniziativa risiede nella costruzione di un ecosistema generativo, stimolando la co-progettazione tra diversi soggetti. L’intento è che amministrazioni pubbliche, imprese, organizzazioni non profit, servizi, enti di formazione e cittadini possano collaborare in modo stabile e coordinato. La Fondazione Cariverona non cerca interventi isolati o risposte emergenziali, ma percorsi capaci di creare valore nel tempo, mettendo in dialogo competenze diverse per una sfida comune: restituire un futuro a chi lo ha perso.
Le progettualità proposte dovranno dimostrare una governance territoriale partecipativa, capace di coordinare gli attori locali in una strategia condivisa. Sarà fondamentale la progettazione di percorsi di orientamento, formazione e accompagnamento personalizzati, in grado di intercettare e valorizzare i talenti, anche quelli rimasti a lungo inespressi. Un altro elemento centrale è il coinvolgimento attivo del mondo imprenditoriale, che la Fondazione Cariverona intende accompagnare in un cambiamento culturale verso contesti lavorativi realmente inclusivi. Le organizzazioni coinvolte nella rete saranno inoltre chiamate a rafforzare le proprie competenze interne, per garantire efficacia e sostenibilità agli interventi proposti. L’intero progetto sarà supervisionato da una valutazione indipendente, affidata a un ente esterno esperto, che monitorerà gli impatti e guiderà eventuali correzioni di rotta.
L’investimento della Fondazione Cariverona va oltre la semplice erogazione di contributi. Il bando rappresenta una chiara opportunità per costruire modelli nuovi, replicabili e scalabili. A tal fine, è stato ideato Impact LAB, uno spazio strutturato per l’apprendimento condiviso tra tutti i soggetti coinvolti. Attraverso incontri in presenza, workshop tematici e tavoli di co-design, si promuoverà il confronto, l’analisi dei risultati e la circolazione di soluzioni efficaci. L’obiettivo è consolidare un approccio di rete reale, basato sulla corresponsabilità e sul miglioramento continuo.
I contributi richiedibili potranno variare tra 200mila e 400mila euro, con un cofinanziamento minimo del 20%. Le candidature dovranno essere presentate online entro le ore 13:00 del 15 ottobre 2025. La Fondazione Cariverona organizzerà anche due webinar online, aperti a tutti, il 9 e il 23 luglio, dalle 10:30 alle 12:00, per approfondire il bando e le dinamiche del mercato del lavoro nei territori interessati.
Il presidente Giordano ha concluso ribadendo l’importanza di saper guardare oltre il singolo progetto, sostenendo iniziative che sappiano costruire alleanze durature, lavorare sul campo e portare risultati concreti. Per la Fondazione Cariverona, il compito è dare spazio a idee forti e radicate nei territori. In un’epoca di crisi e profonde trasformazioni, investire sul lavoro significa investire sulla coesione sociale, sulla salute delle comunità e sulla tenuta democratica della società. Con questo bando, la Fondazione Cariverona scommette su una visione ambiziosa e concreta: unire le migliori forze per non lasciare indietro nessuno, perché un lavoro che include non è solo un diritto, ma una responsabilità collettiva.
