Giovine (FdI): “Basta incongruenze, siano i Medici della Polizia di Stato a valutare la compatibilità degli immigrati da espellere con i CPR.”

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Silvio Giovine su camere di commercio su cpr e compatibilità
L'on. Silvio Giovine (FdI)
L’on Silvio Giovine, presidente provinciale Fratelli d’Italia Vicenza e membro delle commissioni Attività Produttive e Lavoro della Camera dei Deputati annuncia di aver depositato un proposta di legge per prevedere che i medici che devono attestare l’idoneità degli immigrati in attesa di espulsione con la permanenza all’interno dei CPR, siano medici della Polizia di Stato. “Troppo spesso – spiega infatti il deputato FdI – accade che, a fronte di un certificato iniziale di compatibilità rilasciato dalle aziende sanitarie locali, ne segua uno successivo rilasciato dai medici dei CPR che attesta l’esatto opposto, con il conseguente rilascio dell’irregolare e la compromissione delle procedure di rimpatrio.”
Una situazione che, sostiene Giovine, pregiudica il lavoro delle forze dell’ordine rimettendo in libertà individui la cui pericolosità per la collettività è stata già appurata: “Risulta inoltre del tutto aleatorio – sottolinea l’esponente FdI – il criterio per cui in caso di discordanza tra i pareri dei medici delle aziende sanitarie e quelli del CPR, siano questi ultimi a prevalere.
I medici della Polizia di Stato garantirebbero una valutazione insindacabile che certamente metterebbe fine a incongruenze che rallentano o pregiudicano procedure di allontanamento di soggetti che non hanno alcun diritto di rimanere in Italia. Quello che è accaduto a Vicenza, con una commerciante costretta a chiudere proprio per queste criticità, non deve più ripetersi”