Acquisto Lane, Pd di Bassano: “delusi da famiglia Rosso e compagna Sbrollini”

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A conclusione dell’iter di acquisto della famiglia Rosso del Vicenza Calcio – scrive in una nota il Circolo del Partito Democratico di Bassano – il circolo si unisce al dispiacere e alla tristezza di tutti i tifosi giallorossi per l’evolversi della situazione: da dichiarazioni a mezzo stampa della proprietà e visto il mancato acquisto del titolo sportivo del Vicenza si profila la fusione tra le due società, con partite casalinghe giocate a Vicenza e colori sociali molto biancorossi e poco giallorossi.


Questa incorporazione del Vicenza con il Bassano determinerà di fatto la sparizione del Bassano Virtus così come lo conosciamo, delle partite al Mercante, di una storia secolare fatta sì di basse categorie, ma di sano e sportivo divertimento nello stadio della nostra città.
“Le scelte imprenditoriali del privato non si mettono in discussione, soprattutto dopo 22 anni in cui il pubblico bassanese ha potuto godere di promozioni e bel calcio” – esordisce il segretario di circolo cittadino Luigi Tasca – ” Quello che amareggia è, a questo punto, l’ostacolare la ripartenza di una squadra con nome Bassano in città, con nuovi proprietari, ma inalterati colori giallorossi e stadio”.
Interviene anche il consigliere comunale con delega ai rapporti con le associazioni sportive Alessandro Faccio(PD): “Come amministrazione comunale, assieme all’assessore Mazzocchin ed al sindaco Poletto, ci siamo da subito attivati per ascoltare in primis le esigenze dei tifosi bassanesi, e poi per cercare di risolvere al meglio la situazione: Bassano deve avere una propria squadra di calcio e lavoreremo al massimo perchè ciò avvenga”. 
“Ci dispiace poi che sia arrivata qualche esultanza un po’ scomposta dalla parlamentare del mio partito Daniela Sbrollini” – prosegue il consigliere dem – “Forse la troppa passione della senatrice per i colori del Vicenza le ha fatto perdere di vista che qualcuno a Bassano rischia di rimanere senza squadra. Ci aspettiamo nel futuro un ruolo più istituzionale da parte di chi deve rappresentare l’intero territorio.”