Aim Vicenza, “Per una Grande Vicenza” interroga Rucco su occupazione e servizi

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Aim Vicenza: Quanti sono veramente i nuovi posti di lavoro? E sulla qualità dei servizi e dell’occupazione, gestione degli utili, cosa sta facendo l’amministrazione Rucco? Sono queste le domande che si pongono i consiglieri comunali di “Per una Grande Vicenza” Raffaele Colombara, Alessandra Marobin, Cristiano Spiller e Otello Dalla Rosa.

Quanto ai dipendenti il gruppo accusa che “a malapena si coprono i lavoratori che vanno in pensione e critica il balletto di cifre sulle nuove assunzioni: “All’inizio erano 600. Poi sono scese a 200. Oggi siamo a poco più di un centinaio, peraltro da verificare per quanto riguarda qualità e localizzazione. I numeri delle assunzioni in AIM promesse dall’inizio del processo di aggregazione con AGSM segnano un trend decisamente calante, nonostante le rassicurazioni e i proclami”, dicono i consiglieri di opposizione.

Di recente, da queste pagine, ci siamo occupati delle ripercussioni che le decisioni prese ai piani alti hanno poi per la città berica (leggi qui).

Per una Grande Vicenza rincara la dose: “Alcuni giorni fa il sindaco, glorificando gli utili di AGSM AIM ottenuti attraverso l’aumento delle bollette, non ha voluto mancare di toccare il tema dell’occupazione dipingendo come un grande successo circa 120 assunzioni per l’azienda. 

Premesso per l’appunto che stiamo parlando di numeri ben al di sotto di quanto promesso, il sindaco è stato molto generico e non è sceso nei dettagli. Tuttavia, se con il numero messo lì voleva arricchire agli occhi dell’opinione pubblica un bilancio della aggregazione a suo modo di vedere positivo, non ha fatto altro che mettere in evidenza uno degli aspetti in cui è più eclatante quanto Vicenza abbia perso dal regalo che l’amministrazione Rucco ha fatto a Verona con questa aggregazione.

Ed infatti, le organizzazioni dei lavoratori, che stanno vivendo sulla loro pelle i costi di questa aggregazione, hanno preso carta e penna per evidenziare quanto questi numeri siano per nulla positivi, specie per la realtà vicentina.

E la realtà vicentina è fatta di personale che va in pensione, non viene sostituito, di unità che vengono lentamente smantellate, con un’azienda sempre più centrata su Verona. Ne abbiamo portato esempio concreto non più di qualche settimana fa parlando del caso del Centro Controllo Reti ex AIM, dove sta avvenendo un processo di questo tipo, lasciando peraltro sguarnita una area di sicurezza e pronto intervento per i Vicentini.

Durante l’iter che ha portato all’aggregazione di AIM con AGSM in più occasioni, anche in Consiglio comunale, il Sindaco ha garantito il mantenimento della qualità dei servizi e dell’occupazione, anzi promettendo che la nuova società avrebbe generato centinaia di nuovi posti di lavoro. In questi giorno parla di utili mentre stanno arrivando agli utenti centinaia di migliaia di lettere per adeguare, con rincaro, i contratti. 

Cosa fa Rucco su tutto questo? Tutte queste scelte dovrebbero discendere da un Piano Industriale.

Il processo di aggregazione, che ormai è nel secondo anno, ha visto finora come prioritaria la definizione della governance (che si è tradotto nella creazione di nuove società con decine di amministratori lautamente pagati dai cittadini), ma ad oggi non vede ancora delineate con chiarezza molte scelte strategiche. Su tutto, non si è visto un piano industriale presentato ai soci, e cioè ai cittadini, attraverso il Consiglio comunale”.

Tutto ciò esposto, il gruppo Per una Grande Vicenza chiede all’amministrazione comunale di Vicenza: “A quale periodo di tempo ci si riferisca per i circa 120 posti di lavoro di cui parla il sindaco. Si tratta di nuovi posti di lavoro o stabilizzazioni? Quante a Tempo Indeterminato

Quanti di questi posti vanno semplicemente a sostituire i lavoratori che vanno in pensione?In termini assoluti e in percentuale come sono distribuiti questi posti per sede di lavoro tra Verona e Vicenza? Quali categorie professionali sono coinvolte (impiegati, operai…)?

Se ritenga di dover intervenire presso i rappresentanti del Comune nominati nelle società di scopo e nella Holding AGSM AIM, per quanto riguarda l’assunzione e gestione del personale. Se ritenga necessario che avvenga la presentazione del piano industriale di AGSM AIM al Socio Comune di Vicenza in Consiglio comunale, e quando”.