Bocciato Pfas zero, Cristina Guarda: “delusione e sconcerto accanto alle mamme No Pfas”

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?La delusione e lo sconcerto vissuti qui a Strasburgo accanto alle mamme no-Pfas, sono enormi. La bocciatura da parte della maggioranza del Parlamento europeo di tutti gli emendamenti che proponevano limiti di Pfas inferiori o pari a zero rappresenta una delle peggiori pagine di una vicenda già di per sé tragica, che esigeva un provvedimento di ben altro indirizzo sul fronte della lotta all?inquinamento delle acque e della tutela sanitaria?. A dirlo – in una nota – la consigliera regionale Cristina Guarda (AMP) presente alla sessione plenaria del Parlamento europeo dove oggi è stata approvata la bozza di Direttiva sulle Acque Potabili, con 300 voti favorevoli, 98 contrari e 274 astensioni. Il testo approvato deve ora essere negoziato col Consiglio europeo.

L?esponente vicentina punta l?indice sul ?PPE (Partito Popolare Europeo) che in Italia è alleato con Forza Italia e che ha proposto un emendamento che cambia negativamente il testo iniziale della commissione ambiente ENVI, non prevedendo alcuna regolamentazione per i Pfas a catena corta, ovvero quelle sostanze che sono le prime ad essere trasferite al feto tramite la placenta e le più difficili da depurare dall’acqua. Una scelta che non solo porterà ad abbassare la guardia ma che si è arresa alle pressioni delle grandi industrie chimiche?.

?Ora, in vista del Consiglio Europeo dove si segnerà l?ultima tappa dell?iter di approvazione della Direttiva Acque Potabili, mi attendo – conclude Guarda – che il Governo italiano si opponga a questo impianto normativo ed esiga limiti più restrittivi per tutte le catene dei Pfas?.