Caro carburanti: il Vice Presidente Nazionale FAIB Flavio Convento dichiara: “La situazione per i gestori è ormai insostenibile: siamo diventati bersaglio di accuse diffamatorie da parte del Governo e insulti ingiustificati da parte dei consumatori, a causa di una massiccia campagna mediatica e politica, fatta sulla nostra pelle”.
Per porre fine a questa “ondata di fango”, i benzinai di tutta Italia si sono uniti per lanciare un forte segnale di protesta: FAIB Confesercenti, unitamente alle altre associazioni di categoria, ha indetto uno sciopero nazionale, per le giornate del 25 e 26 gennaio, con presidio sotto Montecitorio.
Le motivazioni della protesta saranno illustrate nel corso di una conferenza stampa che si terrà giovedì 19 gennaio 2023, presso l’hotel Nazionale (Piazza Montecitorio), con inizio alle ore 11.00.
Il Presidente Flavio Convento continua: “FAIB ha già preso le sue contro-misure e da qui fino a che la situazione non sarà tornata alla normalità, userà tutti i mezzi e i canali d’informazione possibili per diffondere informazioni puntuali e dati non strumentalizzati.
Siamo arrivati a decretare le giornate di sciopero nazionale, in seguito a una serie di ripetute richieste di confronto con le istituzioni, tutte inascoltate. La categoria è, oltre che preoccupata, stanca di essere il capro espiatorio del Governo, che vuole insabbiare le proprie responsabilità in materia. E si riconferma pronta a dialogare per rivedere una serie di questioni irrisolte che pesano sulle spalle dei gestori da anni”.