Cassonetti interrati a Vicenza, Casolin (Possamai Sindaco): “Solo propaganda”

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“I cassonetti interrati a Vicenza promessi da Rucco e Siotto sono realtà o propaganda? Purtroppo è solo una domanda retorica, la cui risposta è ovvia”. Lo afferma Ruggero Casolin, ex direttore di AIM Valore Ambiente e candidato nella lista civica Possamai Sindaco.

“Già era sospetto il tempismo pre-elettorale dell’annuncio – aggiunge -, ma basta verificare documenti e atti ufficiali per rendersi conto che dei soldi per quei progetti non c’è traccia alcuna, né delle necessarie autorizzazioni”.

Il riferimento sarebbe ad anticipazioni rese recentemente da alcuni attuali amministratori, ma secondo Casolin non c’è traccia burocratica degli interventi: “L’assessore Siotto ripete lo stesso annuncio fin dal suo insediamento, nel 2019. E così il sindaco uscente Rucco. Peccato che siano passati 4 anni senza novità. E che anche stavolta sarà così – spiega Casolin -. Piacerebbe sapere dove si inizi a scavare, con quale concessione edilizia e, se è stato acquisito il parere della sovrintendenza per le aree centrali.

Piacerebbe sapere anche con quale finanziamento avverrà l’intervento, considerato che i tre progetti presentati dal Comune di Vicenza sono fuori dal plafond pertinente del PNRR avendo ottenuto punteggi tra il 45 e il 48, ben lontani dal punteggio massimo di 82 e dall’ultimo utile di 68, e pertanto non ammessi a finanziamento dal Ministero della Transizione Ecologica”.

Casolin è poi critico nei confronti della lettura fatta da Rucco sul rapporto Ecosistema Urbano 2022 di Legambiente. “Una lettura trionfalistica superficiale e parziale – osserva – l’esponente della civica Possamai Sindaco – perché tra 2021 e il 2022, come mostra il rapporto, la città ha perso posizioni su elementi ambientali primari. Sulla qualità dell’aria: ozono (-16 posizioni), polveri sottili PM2,5 (-1 posizione). Peggio ancora sull’Ambiente urbano: alberi in città (-10 posizioni), verde fruibile (-2 posizioni) e, soprattutto, raccolta differenziata (-7 posizioni), peraltro anche con una riduzione dell’indicatore”.


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