Collocamento obbligatorio: le aziende garantiscono commesse e le cooperative sociali assumono disabili

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Più opportunità di lavoro per le persone disabili in Veneto: le aziende tenute al collocamento obbligatorio di persone con deficit fisici o psichici potranno assolvere all’obbligo di legge conferendo commesse di lavoro a cooperative sociali che impiegano persone con disabilità. E’ quanto prevede lo schema di convenzione tra Regione Veneto, sindacati e associazioni di categoria, approvato dalla Giunta regionale, in attuazione del decreto legislativo 276/2003.
Per l’assessore al lavoro Elena Donazzan “la convenzione crea uno strumento ulteriore per l’inserimento lavorativo dei disabili e contribuisce ad ampliare la gamma degli interventi previsti dalla legislazione regionale e nazionale per la realizzazione personale e lavorativa delle persone con disabilità”. Inoltre – fa notare l’assessore – con questo intervento si rendono più omogenee le possibilità di collocamento lavorativo in tutto il territorio regionale.
La convenzione prevede che gli inserimenti lavorativi connessi a produzioni o servizi affidati a cooperative sociali siano mediati dai Centri per l’impiego pubblici e che vengano accompagnati da attività formative, finalizzate a migliorare le conoscenze e le abilità delle persone, nella prospettiva di un loro successivo inserimento nel mercato del lavoro. Le convenzioni provinciali ancora in vigore si potranno applicare sino alla loro naturale scadenza.
Inserimenti lavorativi e contratti saranno monitorati annualmente dalla Regione.