Corteo contro il Coespu, l’altra voce: la condanna del sindaco Variati

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In relazione alla contestazione inscenata sabato pomeriggio da alcuni manifestanti davanti alla caserma Chinotto, sede del Coespu, il sindaco di Vicenza Achille Variati dichiara: “Chi opera in prima linea contro la tratta degli esseri umani va sostenuto, non contestato. Esprimo la mia assoluta condanna nei confronti di coloro che sabato pomeriggio hanno inscenato un’inspiegabile protesta davanti al Coespu. Mi auguro che quanto accaduto sia stato solo frutto di disinformazione. Alla Chinotto, infatti, era in corso un’esercitazione per il contrasto della tratta degli esseri umani nell’ambito dei flussi migratori a cui, insieme a magistrati, forze dell’ordine, organizzazioni non governative, partecipa ogni anno anche il Comune di Vicenza con i suoi operatori.”.
“Si tratta di una vera scuola di democrazia – ha aggiunto il sindaco -. Un’attività non solo lodevole, ma anche indispensabile per contribuire a tutelare i diritti fondamentali dei rifugiati che, in fuga dalla guerra e dalla violenza, spostandosi da un paese all’altro rischiano di cadere vittima di organizzazioni criminali senza scrupoli