Una “dolce speranza” per l’ex macello, nel frattempo ecco i nuovi teloni da 14 mila euro: “Cosa ti rende felice?”

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teloni ex macello
nuovi teloni ex macello

In attesa della sospirata e annosa sistemazione dell’edificio fatiscente all’ex macello, in pieno centro storico a Vicenza vicino a piazza Matteotti e ai due monumenti palladiani Teatro Olimpico e Palazzo Chiericati, la famiglia vicentina Spezzapria che pochi mesi fa ha salvato la storica azienda di panettoni Melegatti 1894 SpA di Verona dal fallimento, ora arriva in “aiuto” anche della “bellezza”nel capoluogo berico, grazie alla donazione della cartellonistica dedicata alla Fondazione Città della Speranza.

Quanto prima l’edificio dovrà trovare un nuovo utilizzo ed essere finalmente sistemato“, ha assicurato l’assessore alla cura urbana Claudio Cicero durante la presentazione dell’iniziativa. Ma evidentemente c’è da aspettare ancora un po’, dato che da stamattina 14 giugno campeggia la nuova maxi affissione, costata 14 mila euro per coprire 600 metri quadrati di superficie in uno dei più suggestivi accessi della città, l’alberata via Giuriolo costeggiata dallo scorrere de due fiumi Bacchiglione e Retrone.

Il messaggio della campagna (foto di copertina) è “Cosa ti rende felice?” che “non vuole essere una domanda retorica, ma far riflettere chi legge sui tanti piccoli gesti della vita quotidiana che per molte persone, come i bambini, non costituiscono la normalità a causa della malattia”, spiegano i rappresentati della realtà non profit Città della Speranza, nata nel territorio vicentino e ora con sede a Padova, impegnata nella ricerca sulle patologie oncoematologiche pediatriche e diventato il più grande centro di ricerca a livello europeo.

Per l’installazione all’ex macello, nata da un’idea di Leonardo Leodari della Leodari Pubblicità, azienda vicentina con oltre 70 anni di storia, il concept e l’elaborazione grafica sono stati gentilmente offerti dalla graphic designer maladense Lisa Marchesini.

“Abbiamo accolto favorevolmente la proposta di Città della Speranza – ricorda il sindaco Francesco Ruccorealtà nata in provincia di Vicenza e cresciuta negli anni diventando un punto di riferimento a livello nazionale per la ricerca sulle leucemie infantili e su altre patologie rare, di cui non possiamo che essere orgogliosi. Grazie alla donazione di Melegatti, il Comune può sostenere una realtà no profit, offrendo uno spazio abbandonato da tempo e che ci auguriamo possa rinascere quanto prima. Il nuovo rivestimento dell’ex Macello consentirà di restituire decoro ad un angolo di città molto visibile, diffondendo nello stesso tempo un messaggio estremamente positivo. Anche questa è lotta al degrado“.

Finalmente, dopo troppo tempo, quest’area assume una nuova fisionomia fornendo un biglietto da visita migliore alla città. Ci fa piacere, inoltre, che venga veicolato un messaggio di speranza verso coloro che hanno bisogno di aiuto”, ha concluso Cicero.

Le dichiarazioni dei protagonisti

“Oggi, per la prima volta a Vicenza, presentiamo una campagna di comunicazione diversa che coglie appieno il vero spirito di Città della Speranza – afferma il fondatore Franco Masello –. La felicità è quella che vogliamo trasmettere ai bambini e alle loro famiglie dando un futuro che vada oltre la malattia. Si pensa a questa situazione solo quando se ne è coinvolti, invece è necessario occuparsene prima. Solo con questa consapevolezza, e quindi sostenendo la ricerca, molte patologie potrebbero già essere state sconfitte”.

“Ringraziamo Melegatti – osserva la past president Stefania Fochesato – in particolare il presidente Giacomo Spezzapria e l’amministratore delegato Denis Moro, per il fondamentale contributo a questa campagna che, oltre a sensibilizzare, darà un’importante visibilità alla Fondazione. Auspichiamo che questo sia solo l’inizio di una lunga e proficua collaborazione. Un grazie particolare va anche a Leonardo Leodari per lo stimolo che ci ha dato e a Lisa Marchesini che ha creato e donato il progetto. Con questa campagna vogliamo ribadire come il nostro impegno per la ricerca pediatrica non abbia confini e, in tal senso, anche la Città di Vicenza ci sia vicina. Proprio qui, abbiamo in programma nuove iniziative, tra cui una grande festa a base di bacalà ad ottobre”.

“Cosa rende più felice – dichiara Giacomo Spezzapria, presidente di Melegatti 1894 SpA – di dolci prelibatezze che segnano ricorrenze importanti e ricordi incancellabili? Per Melegatti è naturale condividere percorsi di gioia, di speranza e di solidarietà. Sentimenti e valori che caratterizzano il nostro marchio che da 125 anni è sempre accanto alle comunità e al territorio. Sosteniamo la nuova campagna di comunicazione di Città della Speranza per contribuire a generare solidarietà e attenzione sulla ricerca pediatrica”.

“La nostra famiglia è molto legata a Vicenza ed è anche per questo che ha deciso di proporre e dare il proprio contributo ad un così importante progetto a sostegno di Città della Speranza e per la riqualificazione esterna dell’ex Macello – commenta l’amministratore Leonardo Leodari –. L’impatto visivo sarà davvero notevole data l’ampia superficie ricoperta, posta lungo una delle principali arterie utilizzate dai cittadini e dai turisti che quotidianamente vengono a visitare il nostro centro”.

La campagna di sensibilizzazione ex macello

La campagna ex macello “Cosa ti rende felice?” si sviluppa su cinque teli prodotti in PVC leggero, decorati in stampa digitale e saldamente ancorati al ponteggio. Riportano volti di persone, diverse per età e genere, immortalate in momenti felici e ricordi universali, in cui chiunque può riconoscersi: dal bambino al genitore, dall’adolescente all’anziano, passando per l’adulto. Ad ogni immagine sono associate azioni semplici e tipicamente ricorrenti nella vita di ognuno, come: pranzare con la famiglia, festeggiare i compleanni, stare insieme agli amici, sognare.

Uno dei pannelli, inoltre, prende spunto dai vissuti personali di quanti, nonostante la perdita di un familiare, non si sono lasciati sopraffare e hanno fatto squadra con Città della Speranza per aiutare gli altri: “Siamo nati da una perdita. Il dolore si è trasformato in forza. La forza ci ha dato speranza”.

È l’ideatrice Lisa Marchesini a chiarire: “Lo scopo di questo tipo di comunicazione è quello di incuriosire e, attraverso le emozioni, trasmettere i valori e i benefici propri di Città della Speranza per aprire una breccia in chi non la conosce. Di qui l’idea di catturare l’attenzione con una domanda e, facendo ricordare momenti felici derivanti da cose semplici, portare a pensare quanto sarebbe bello che altre persone, come i piccoli pazienti, potessero avere la stessa fortuna”.