Francesco Rucco con tessera Lega “de facto”, Federico Formisano (PD Vicenza): il sindaco (non) civico ha ingannato i vicentini

325

Oggi ci si spaccia per civici – scrive nella nota che pubblichiamo il Segretario del Partito Democratico di Vicenza Federico Formisano – per aggirare la stanchezza degli elettori nei confronti dei partiti tradizionali. Ma quando serve e c’è bisogno di trovare appoggi nelle opportune sedi, una vecchia e vituperata tessera può sempre venire buona. Per mesi attorno al tavolo delle associazioni civiche per Vicenza abbiamo sentito dire da Rucco, Cicero, Sorrentino, Zoppello e c. che “Mai e poi mai sarebbero andati a patti con i partiti “. Adesso emerge che il sindaco Francesco Rucco la tessera c’è l’ha già dal momento in cui la Lega ha deciso di appoggiarlo, magari non quel pezzettino di carta a cui tutti facciamo riferimento ma de facto.

Sono giochi a cui non ci prestiamo e che non ci piacciono. Noi che siamo rimasti praticamente l’unico partito organizzato della città e quello che ha ottenuto il più elevato risultato a Vicenza, pur consci di errori e comportamenti non consoni, rivedichiamo con forza l’azione e la bontà del lavoro dei partiti tradizionali e diciamo no alle manfrine di chi è stato esponente politico importante, ha fatto poi marcia di riconversione verso il civismo ed ora ritorna a riproporsi come esponente “targato” e tesserato della politica.

Crediamo che questo sia un inganno che Rucco ha fatto ai cittadini di Vicenza e che i vicentini dovranno considerare nel giudicare l’azione del primo cittadino. Per primo questo inganno è stato perpretato ai danni di coloro i quali veramente ritenevano di varare un anno fa un’operazione civica e che oggi si ritrovano delusi e beffati.

Il Segretario del Partito Democratico
Federico Formisano