Front Office via Torino, Turetta (Cub) ai residenti: “non va chiuso ma ripensato totalmente”

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I residenti del quadrilatero di viale Milano – Via Torino – Via Firenze – Via Genova più che entrare nel merito del grande pasticcio del Front Office scrive Maria Teresa Turetta CUB Vicenza – dovrebbero lottare per la riqualificazione dell’area ex Domenichelli, che rimane zona off limits e terra di nessuno. Il principio da difendere non è quello del proprio orticello ma la qualità dei servizi che attualmente, negli uffici-piccionaia di Viale Torino, non c’è. 
Invitiamo i cittadini a fare un sopralluogo al primo piano, laddove il settore Tributi è costretto a operare: un open space dove regna il caos in termini di rumore e di poca funzionalità degli spazi. In una scrivania operano due lavoratori, come nei call center, solo che lì si offre qualificata consulenza ai cittadini nel pagamento delle odiose tasse. Si trattano dati delicati che meritano concentrazione e riservatezza, in rispetto dei cittadini e dei lavoratori.

Come rappresentanti sindacali abbiamo in più occasioni sollevato la questione della sicurezza dell’intera struttura: sono tre volte che gli ispettori dello Spisal escono in sopralluogo e gli esiti non sono a noi ancora noti. Sappiamo solo che al primo piano 40 lavoratrici da aprile avevano a disposizione due bagni perchè il terzo si è subito rotto ed era impossibile aggiustarlo. Guarda caso, il giorno prima del terzo sopralluogo dello Spisal, sono usciti i tecnici ad aggiustarlo. E’ solo una fatalità?Nessuno parla dei lavori mal fatti all’interno del Front Office: strutture nuove che dovrebbero durare nel tempo ma che, appena inaugurate, si rompono. Perchè non entriamo nel merito dello spreco di denaro pubblico che, con sempre più evidenza, si concretizza in lavori appaltati mal eseguiti ? La dirigenza comunale ha nulla da dire a questo riguardo?

La CUB ritiene che il Front Office non vada chiuso ma ripensato totalmente, ritiene che la soluzione di occupare gli uffici, ora riservati all’anagrafe, trasferendo il settore sociale per la Tutela dei minori sia profondamente sbagliata: non si possono mischiare drammi familiari con servizi finanziari. Ricordiamo che la nuova amministrazione davanti al Prefetto si è impegnata a riportare il settore Tributi vicino a tutti gli altri servizi comunali in centro storico.