Guerra di strada a Vicenza: serve il taser secondo gli ufficiali e agenti di Fuori Coro

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Per Fuori Coro necessario il taser
Per Fuori Coro necessario il taser

Egregio Sig. Sindaco ed Il.mo. Comandante del Corpo di Polizia Locale del Comune di Vicenza, chi vi scrive è il Fuori Coro, una compagine di ufficiali ed agenti della Polizia Locale appartenenti a vari Comuni d’Italia. Non siamo un gruppo politicizzato né facciamo attività sindacale, siamo solo uniti dalla passione per il nostro lavoro per il quale promuoviamo iniziative ed attività volte al riconoscimento della nostra categoria spesso sottostimata e poco apprezzata.

Abbiamo appreso dal quotidiano on line “www.vipiu.it” che un Agente del Comando di Polizia Locale del Comune che Voi rappresentate, durante il servizio, è stato violentemente aggredito da un cittadino straniero, un albanese 36enne residente a Vicenza, il quale, alla guida di un autovettura senza essere in possesso della patente di guida ed in evidente stato di alterazione psico fisica, non solo ha danneggiato la recinzione di un’abitazione ma ha anche aggredito il proprietario di quest’ultima per finire, in un tragico crescendo, con lo scagliarsi anche contro un collega vicentino, intervenuto per placare le ire di questo incivile albanese.

Parlare di inciviltà è giusto un eufemismo visto che il “gentleman” in questione ha condito minacce ed insulti nei confronti dei colleghi anche brandendo, con chiare intenzioni “bellicose”, una bottiglia; momenti di tensione che si sono conclusi con l’arresto dell’albanese grazie alla determinazione dei colleghi ed anche grazie allo spray urticante di cui gli stessi erano dotati. C’è di che riflettere sul fatto che come per riuscire a bloccare questo violento soggetto, di grande aiuto sia stato lo spray urticante in dotazione ai colleghi veneti; ebbene, noi riteniamo che se gli stessi avessero avuto a disposizione anche un taser, il tutto si sarebbe risolto prima e senza il collega costretto a ricorrere alle cure ospedaliere.

Ma Il taser è ormai un miraggio come la tanto agognata ed a gran voce richiesta di Riforma della Polizia Locale, al contrario, molto reale rimane il fatto che purtroppo, ancora una volta, la Polizia Locale e chi la rappresenta è stata presa a bersaglio da individui refrattari a qualsiasi rispetto, ordine e norma civica. La lista delle aggressioni è lunghissima ed anche la bella città di Vicenza, non è stata esentatada atti di violenza ingiustificata e feroce. Rimane la consapevolezza di lavorare per il bene della comunità e per il buon ordine sociale, uno dei fondamentali pilastri sui quali si basa una società evoluta come la nostra che certamente non riconosce, e come potrebbe farlo, ch isi arroga il diritto di trasgredire a qualsiasi codice sia esso della strada, giuridico od etico comportamentale e pretendere poi di accampare ragioni con il turpiloquio, con le percosse o con le minacce nei confronti dei colleghi “rei” di compiere il loro dovere.

Per questi motivi, il Fuori Coro, vuole manifestare a Voi ed ai nostri fratelli della Polizia Locale rimasti coinvolti nello scontro con questo, diciamo, “esuberante ospite” senza regole e senza rispetto, piena solidarietà ed emotiva compartecipazione; purtroppo la maleducazione, l’arroganza e la mancanza di rispetto, anche se esasperate dall’abuso di alcool, non sono mai giustificabili e sono piante sempreverdi che non conoscono avvizzimento. Auguri di pronta guarigione dunque per il nostro amico vicentino che sappiamo far parte di un Comando sempre molto professionale ed operativo e sempre in prima linea per garantire ordine e legalità nel capoluogo ai piedi dei colli Berici . Per questo straniero arrogante e violento invece, possiamo provare solo biasimo per il suo assurdo comportamento e la sua totale mancanza di regole e rispetto, con la certezza che anche per lui, un colpo di taser sarebbe stato salutare ed efficace per rimettergli al giusto posto idee, comportamenti e mentalità.

Il Fuori Coro