Intervista al Presidente Nazionale di Meritocrazia Italia, Walter Mauriello

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Ieri, 30 dicembre, alle ore 17.00, in diretta streaming dalla pagina Facebook ‘L’Italia che merita’, il conduttore televisivo Andrea Fragrasso ha intervistato il Presidente Nazionale di Meritocrazia Italia Walter Mauriello


A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno, il Presidente ha posto l’attenzione sul percorso svolto dal Movimento in quest’ultimo anno, ed all’impegno finora profuso in ogni ambito, su temi di fondamentale importanza del Paese, illustrando i risultati raggiunti e tracciando la rotta per il prossimo anno. “Tutto viene fatto sull’onda della emotività senza alcuna lungimiranza”, ha commentato il Presidente Mauriello ai tantissimi argomenti trattati: “Lo Stato deve costruire possibilità di lavoro e non assistenzialismo perché ciò è in contrasto con la Costituzione. Occorre snellire la burocrazia oggi imperante nella PA. La competenza deve entrare necessariamente nella Pubblica Amministrazione. Lo Stato non può “assistere”, ma deve creare condizioni per aumentare l’occupazione. Abbiamo una macchina amministrativa che rallenta la crescita del Paese, con norme, procedimenti autorizzativi ed iter obsoleti. Dobbiamo invece creare una macchina amministrativa che dia risposte ai cittadini; E’ assolutamente necessario intervenire in maniera sostanziale con iniziative concrete e multi-direzionali che risolvano davvero i problemi dei cittadini……..Il criterio del merito è fondamentale perché premia la competenza, da non confondere con l’eccellenza. E’ la competenza che fa funzionare la società. Uno Stato assistenzialista non può avere il crisma della competenza……. Il medico salva la vita, perciò è importante avere nella Sanità Nazioanle medici bravi e competenti, premiando la genialità……Parlare di un anno di MI è complicato. I soggetti che si avvicinano a Meritocrazia hanno come unica ambizione, quella di fare proposte intelligenti e ben studiate, che possano aiutare le Istituzioni ed il nostro bellissimo Paese. Siamo in un momento di forte debolezza sociale, l’unica nostra salvezza è l’elemento culturale”

Nel corso dell’intervista sono intervenuti: Claudio Pica, Presidente della Fiepet – Confesercenti, l’On. Lello Vitiello, l’On. Ylenja Lucaselli (Fratelli d’Italia), il Prof. Diego Fusaro (saggista e opinionista), Prof Montesarchio Vincenzo Montesarchio, (Oncologo Ospedale dei Colli), Il professor Giovanni Guzzetta (docente di istituzioni di diritto pubblico), che hanno partecipato con interventi ed analisi lucide e costruttive, aprendo la strada a nuovi spunti di riflessione per il Movimento. In particolare il Prof. Diego Fusaro, nell’esprimere la propria vicinanza al Movimento, ha evidenziato: “La parola Merito è bandita dall’Italia. Questo è un Paese non meritocratico. E’ scattata una intesa di onore e stima con Meritocrazia Italia proprio per la parola “merito”. Il tema del merito non è né di destra né di sinistra. Il merito è la parola chiave per costruire progettualità politica e sociale.”

Giunti al termine di un altro anno difficile per il Paese, è tempo non solo di auguri, ma anche di un messaggio di fiducia e speranza. L’intervista del Presidente di MI e dei tanti ospiti intervenuti è stata un’ altra occasione per far comprendere a tutti che è arrivato il momento di agire mettendosi al servizio della intera collettività, che ognuno faccia la propria parte, nella consapevolezza che il tempo dedicato al bene comune è un tempo dedicato soprattutto per se stessi.

L’intervista è stata registrata e sarà possibile rivederla, oltre che sopra, anche su tutti i canali social del Movimento

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