Ipab Veneto, incontro Regione-Sindacati: si punta alla riforma

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Le Ipab del Veneto necessitano di una profonda riforma, ne sono convinti tutti, almeno a giudicare da quanto emerso oggi a Venezia dove i sindacati hanno incontrato esponenti della Regione mentre fuori dal Palazzo si svolgevano proteste.

“L’emergenza determinata dalla pandemia ha impresso un’accelerazione ai problemi dell’assistenza agli anziani e delle Ipab, a cominciare dalla carenza di personale e dall’esodo dei lavoratori dalle case di riposo agli ospedali. Il settore ha ora bisogno di provvedimenti di tipo strutturale, come per la sanità“, queste le parole dell’assessore alla sanità e Sociale della Regione Veneto, Manuela Lanzarin, collegata in remoto con l’incontro di Palazzo Balbi.

“Per la Regione – ha aggiunto la Lanzarin – il rafforzamento delle Ipab e la soluzione dei loro problemi, pur nei limiti dell’umanamente possibile, è una priorità. Prioritaria è quindi per noi la riforma complessiva del settore, alla quale metteremo mano non appena conclusa in consiglio regionale la sessione di bilancio.

Stiamo facendo e faremo tutto il possibile per le Ipab – ha concluso – sia come Veneto, sia per rimettere al centro del dibattito nazionale queste strutture e l’intero sistema residenziale e di assistenza, fortemente penalizzato dagli ultimi provvedimenti, compreso il PNRR che non ha dato spazi di finanziamento, con lo scopo primario di salvaguardare il Sistema Veneto e affrontare in fretta le difficoltà oggettive nelle quali ora si trova”.

Come già raccontato da queste pagine, diversi consiglieri regionali hanno partecipato alla manifestazione in piazza, come ne caso dei consiglieri dem (leggi qui). Presente anche Erika Baldin, capogruppo del MoVimento 5 Stelle.

“Il Veneto – ha detto – è l’unica regione d’Italia che non ha ancora realizzato la riforma delle Ipab. La aspettiamo dal 2001, un vero e proprio record: c’era ancora Galan”.

La consigliera M5S è poi intervenuta in apertura dei lavori del Consiglio regionale, riunito oggi a Palazzo Ferro Fini, per esprimere la sua solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori oggi in piazza e per sollecitare la discussione della legge.

“Nonostante le promesse di Zaia e dell’assessora Lanzarin, la proposta di legge non è ancora arrivata in Commissione – ha commentato la Baldin -. Chiediamo che si apra subito una discussione, che coinvolga anche i rappresentanti dei lavoratori delle case di riposo. Nella sessione di Bilancio regionale mi batterò per ridurre in ogni modo i costi a carico dei cittadini e per difendere il personale del comparto, stremato da due anni di pandemia e mai realmente valorizzato”.