La città si cura, “Da adesso in poi Vicenza”: il secondo incontro il 24 novembre nel quartiere di S. Pio X

200
Lista Da adesso in poi Vicenza
Lista Da adesso in poi Vicenza

Si svolgerà domenica 24 novembre nel quartiere di San Pio X il secondo incontro organizzato dall’associazione civica “Da Adesso in Poi”, nell’ambito dell’iniziativa “La Città si-cura”. Il primo appuntamento si era tenuto nei quartieri della zona ovest della città (San Giuseppe, San Lazzaro, Villaggio del Sole) e aveva visto la partecipazione di decine di cittadini interessati a conoscere più in profondità le realtà che rendono vivi i nostri quartieri.
Proprio come in occasione del primo incontro del 14 settembre l’evento itinerante si svolgerà lungo le vie del quartiere, dove sarà possibile ascoltare le testimonianze di alcune associazioni e cooperative che operano in ambito sociale: in particolare l’associazione incontrerà realtà che si occupano di attività con i detenuti del carcere cittadino, con i minori e con gli anziani del quartiere. Il ritrovo per la partenza è fissato per le ore 10:00 nel parcheggio della Cooperativa Insieme di Vicenza in via Dalla Scola n. 255.
“I quartieri e le periferie della città vanno frequentati sempre e non solamente nei periodi elettorali – spiega Nicola Fantin, Presidente di Da adesso in poi – Noi con questo percorso vogliamo lanciare proprio questo messaggio: per amministrare bene serve una conoscenza profonda del territorio e di tutte le sue realtà, oltre ad un dialogo costante con le associazioni e i cittadini. Perché solo con rapporti e relazioni durature, non viziati dal momento elettorale, è possibile costruire una città veramente partecipata”.
“Lo scopo di questo ciclo di incontri, iniziati lo scorso mese di settembre con la partecipata passeggiata nei quartieri di Santa Bertilla e Villaggio del Sole, è quello di metterci in contatto direttamente con il territorio della nostra città, per conoscere e valorizzare le buone pratiche già presenti e messe in atto da cittadini e associazioni” spiega Benedetta Miniutti, vice presidente dell’associazione.
“La Città si-cura significa proprio questo” prosegue Chiara Antonello, componente del Tavolo Sociale dell’associazione “smettere di pensare alla sicurezza solamente come ad un problema legato alla paura e alla difesa, ma vederla come una responsabilità che nasce dalla partecipazione di tutti, presente solamente ove vi siano incontro e comunità”.