Vicenza: marocchino irregolare espulso dalla questura, provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale per altri 6 stranieri

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Un marocchino irregolare è stato espulso dall’Italia dalla questura di Vicenza a seguito delle operazioni di controllo del territorio effettuate nel weekend.

L’uomo, B. H., di 59 anni, intercettato da una pattuglia della polizia è risultato avere precedenti per lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e violazione della legge sull’immigrazione. Al marocchino irregolare, nel 2020, era stato revocato il permesso di soggiorno in quanto non presentava più i requisiti per esserne titolare.

Accompagnato presso gli uffici di Polizia, dopo gli atti di rito, è stato accompagnato dagli agenti della Questura di Vicenza al Centro di Permanenza per i Rimpatri “Brunelleschi” di Torino, dietro ordine del questore Paolo Sartori. Il marocchino, ora, è in attesa di essere imbarcato quanto prima su un volo diretto in Marocco.

Il questore ha inoltre emesso anche 6 ordini di allontanamento dal territorio nazionale a carico di 6 stranieri, 2 cittadini nigeriani, 2 cittadini tunisini, 1 cittadino della Nuova Guinea ed 1 cittadino marocchino.

Gli “extracomunitari non erano in possesso dei requisiti richiesti per risiedere in Italia e alcuni presentavano precedenti di Polizia. Nei loro confronti – informa la questura – il questore ha emesso altrettanti decreti con ordine di lasciare il nostro Paese entro 7 giorni. Qualora non dovessero ottemperare, verranno denunciati alla Procura della Repubblica e accompagnati coattivamente verso il Paese di origine”.

A chiudere il quadro dei provvedimenti emessi da Viale Mazzini di Vicenza a seguito delle operazioni di controllo straordinario del territorio, anche 4 fogli di via obbligatori e 3 avvisi orali.

“Le iniziative a carattere preventivo e le operazioni di controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine – commenta il questore di Vicenza, Paolo Sartori – rappresentano una modalità di intervento indispensabile sia per mantenere sotto controllo le fenomenologie delinquenziali maggiormente diffuse che per assicurare il rispetto delle norme deputate alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica. Questi servizi, infatti, hanno il duplice scopo di evitare che possano radicarsi sul nostro territorio soggetti pregiudicati e di garantire decoro e sicurezza in quelle aree urbane ove sono state registrate problematiche di questo tipo”.