(Adnkronos) – "La principale sfida che il mondo dei trasporti e delle infrastrutture devono vincere è coniugare innovazione e sicurezza. Abbiamo una rete infrastrutturale che io amo definire 'adulta', perché la Milano Laghi compie quest'anno 100 anni, la Milano-Serravalle ne ha compiuti 70 e l'autostrada del Sole ne compirà a breve 60. È una rete che ha bisogno di investimenti". Lo ha detto Pietro Boiardi, Ceo Milano Serravalle, in occasione degli Asecap Days, l’evento annuale più importante per il settore, che per la prima volta in assoluto si è svolto a Milano. L’edizione 2024, promossa ed ospitata da Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A. quest’anno titola “L’innovazione come strumento chiave verso soluzioni sicure, inclusive e sostenibili” e si focalizza sulle soluzioni all’avanguardia per la mobilità del futuro, da realizzare attraverso investimenti destinati a soddisfare gli obiettivi europei Vision Zero in termini di incidentalità e di emissioni di CO2. Investimenti che per il Ceo di Milano Serravalle devono avere ‘una doppia anima’: “Un'anima infrastrutturale e un'anima tecnologica. Se pensiamo a una infrastruttura dobbiamo pensarla sostenibile dall'inizio, se dobbiamo intervenire sulla rete esistente, dobbiamo riuscire a renderla complementare alle nuove tecnologie – analizza Boiardi – Dal nostro punto di vista, lo stiamo facendo sotto diversi aspetti che vanno dalla sostituzione delle barriere di sicurezza con barriere di sicurezza di ultima generazione o barriere antirumore prodotte con materiali riciclati. Allo stesso tempo, stiamo adottando una sensoristica di ultimissima generazione per l'acquisizione dei dati, delle informazioni e delle immagini, per avere in tempo reale il monitoraggio delle nostre opere d'arte, in modo da avere sempre sotto controllo il loro stato in funzione del traffico in funzione di variabili impreviste delle diverse situazioni meteo. Stiamo anche implementando un piano di investimenti che porterà, auspicabilmente nei prossimi anni, a completare il percorso verso le smart road”. Le smart road saranno così caratterizzate da “telecamere e sensori intelligenti che acquisiranno informazioni che, elaborate attraverso algoritmi governati dall'intelligenza artificiale, consentiranno sistemi di controllo del traffico, piani di manutenzione predittivi e, appunto, in ultima istanza, la possibilità di dialogare con i veicoli di ultimissima generazione anch’essi connessi ad un sistema vehicle to vehicle o vehicle to infrastructure. Per arrivare poi agli attesi veicoli a guida autonoma”, illustra Boiardi. Per Boiardi Milano Serravalle si riallaccia al tema della sostenibilità mirando a ‘fluidificare il traffico’: “Consentire agli utenti di stare un tempo minore sulla strada vuol dire minori emissioni e minori probabilità di avere incidenti. Ci leghiamo così al tema della Vision Zero collegato a Net zero, che ha appunto l'obiettivo di ridurre l'incidentalità e le emissioni”, conclude. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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