Mondiali di ciclismo, Fracasso e Colombara: “fallimento di Zaia e Rucco”

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“In campagna elettorale il trio Salvini, Zaia e Rucco interviene il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Stefano Fracasso a seguito dell’esclusione di Vicenza per la realizzazione dei Mondiali 2020 di ciclismo – durante il comizio finale in piazza delle Poste a Vicenza, assicuravano il pieno sostegno per i mondiali di ciclismo nel capoluogo berico nel 2020. A distanza di qualche mese, finito il tempo delle ciàcoe e arrivato il tempo delle azioni, i Mondiali di ciclismo (già assegnati a Vicenza lo scorso anno) sono svaniti nel nulla. 


Una storia surreale, se pensiamo che bastava un’ulteriore garanzia di 2 milioni di euro per non lasciarsi sfuggire l’evento. Una perdita importantissima per il territorio vicentino, che avrebbe potuto beneficiare di un evento internazionale in grado di richiamare decine di migliaia di tifosi da tutto il mondo. Tutto questo a causa della negligenza della Regione Veneto e dell’amministrazione Rucco che non hanno fornito le necessarie garanzie alla Federazione Ciclistica Internazionale. Una sconfitta clamorosa – termina Fracasso – che dimostra l’incapacità della Regione e del Comune di fare squadra: in campagna elettorale avevano garantito ai vicentini grandi risultati grazie alla filiera leghista ma al primo banco di prova si sono già resi protagonisti di un vero e proprio disastro”.

“La perdita del mondiale di Ciclismo 2020 a Vicenza – attacca invece Raffaele Colombara
Consigliere Comunale Lista “Quartieri al Centro” – rappresenta una sconfitta per tutta la città. 
Nonostante le promesse fatte in Piazza delle Poste da Salvini e Zaia al sostegno di Rucco, sono mancate le coperture economiche necessarie. E così Vicenza e tutto il territorio provinciale perdono una opportunità unica e forse irripetibile. Sono mancati chiaramente un impegno ed una mobilitazione dal basso che sapesse coinvolgere la cittadinanza da parte del sindaco Rucco e dell’assessore allo sport Celebron. 
Troppo preoccupati ad inseguire il solo tema sicurezza, con tanti proclami ma scarsissimi risultati, il Sindaco e gli altri amministratori dimenticano un aspetto fondamentale: la sicurezza passa anche per la vivibilità dei luoghi e l’attrattività della città. 
È inutile continuare a lamentarsi delle cose che non vanno, le sfide vanno accolte. Il Mondiale sarebbe stata un’opportunità unica per la città: dal turismo, alla cultura,  dal commercio allo sport per promozione della città in uno scenario internazionale. 
Tutto questo non avverrà, il nostro Sindaco non ha saputo battere i pugni per Vicenza. 
Un vero fallimento per la classe politica, una vera opportunità persa per i cittadini.