Presidente Rizzo da Vicenza a capogabinetto ministro Nordio, sen. vicentino Zanettin: “Manager competente”

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Zanettin (CSM) col vicepresidente Legnini e deleagzione visita il 15 novembre 2015 tribunale di Vicenza del presidente Alberto Rizzo
Zanettin (CSM) col vicepresidente Legnini e deleagzione visita il 15 novembre 2015 tribunale di Vicenza del presidente Alberto Rizzo

On. Pierantonio Zanettin, come valuta la chiamata del dott. Alberto Rizzo come capo di gabinetto del nuovo ministro della Giustizia Carlo Nordio?

Come parlamentare vicentino non posso che essere orgoglioso del riconoscimento tributato al Dott. Alberto Rizzo. A Vicenza ha lavorato davvero bene.
Bisogna sempre ricordare la situazione disastrosa del nostro tribunale, nel 2015 quando lui è arrivato.
La classifica del Sole 24 ore ci collocava agli ultimi posti della classifica degli uffici giudiziari.
In pochi anni Vicenza è diventata invece un esempio a livello nazionale di ottima organizzazione in ambito giudiziario.
La durata media dei processi ordinari e passata da sette anni a tre, i contenziosi in materia di famiglia e lavoro ad uno, l’arretrato  da 8.300 fascicoli a meno di mille.
A me capita spesso di accompagnare in udienza colleghi di altri fori e tutti restano stupiti per l’eccellenza e la funzionalità dei servizi offerti, che non hanno paragoni con altre realtà del paese.
A Vicenza tutti ricordano che è stato lei nel 2014 a suggerire in seno al CSM, di cui era componente, il dott. Rizzo come nuovo Presidente di Tribunale
Appena arrivato al CSM, presi in mano il dossier del nuovo presidente del Tribunale.
Ma, per la verità, il nominativo di Rizzo mi fu suggerito dall’avv. Fabio Mantovani, all’epoca Presidente dell’Ordine degli Avvocati, che lo aveva conosciuto come ispettore ministeriale, e ne aveva intuito le doti manageriali.
Lo proposi al colleghi consiglieri laici, che, accogliendo il mio suggerimento, lo votarono all’unisono.
Crede che il dott. Rizzo potrà estendere il “modello Vicenza“ a tutto il paese?
Certamente a Vicenza Il dott. Rizzo ha trovato un terreno fertile ed una comunità che considera l’efficienza del Tribunale un fattore di competitività economica del territorio.
Tutti hanno collaborato alla rinascita del Tribunale: l’Ordine degli Avvocati in primis, i commercialisti, i notai, ma anche gli enti locali, le associazioni di categoria ed i sindacati.
Non so se dappertutto potrà  essere così.
Ma sono comunque convinto che tante best practices sperimentate in questi anni a Vicenza possono trovare applicazione in tutto a paese; in primis digitalizzazione dei fascicoli e videoconferenze, con grande risparmio di risorse ed efficientamento dei processi.
Da veterano della Commissione Giustizia in Parlamento ha qualche suggerimento da dare al dott. Rizzo?
Il dott. Rizzo è persona molto preparata e competente e non ha certo bisogno dei miei consigli.
Gli formulo piuttosto  l’augurio di ottenere anche la livello nazionale i risultati e le soddisfazioni, che ha raccolto a Vicenza.