“Ragazzi di forte Costituzione”, un omaggio dalla Bertoliana ai lettori dai 5 agli 11 anni

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(Foto archivio – 2 giugno 2018)

In occasione della Festa della Repubblica del 2 giugno e per conoscere i principi fondamentali della Costituzione Italiana, abbecedario del cittadino, la Biblioteca Bertoliana donerà ai piccoli lettori dai 5 agli 11 anni un libro illustrato sulla Costituzione.
L’iniziativa, intitolata “Ragazzi di forte Costituzione”, è stata fortemente voluta dalla presidente della Biblioteca, convinta che “Si può e si deve cominciare a parlare presto della Costituzione ai bambini e ai ragazzi, perché si tratta di diritti e doveri che regolano la nostra quotidianità. La Costituzione è infatti un testo attualissimo e necessario, seppur scritta 72 anni fa ed entrata in vigore nel gennaio del 1948”.

Per accompaganre i bambini nella comprensione dei propri doveri inderogabili e dei diritti inviolabili con linguaggi adeguati quali sono gli approcci narrativi del disegno, del racconto e della musica, sono stati scelti come titoli da regalare ai piccoli utenti della Bertoliana i libri di E. Bosso-G. Crainz-U. De Siervo, I miei primi due giugno. Perché oggi non vado a scuola? (2017) e di C. Marconi-D. Guicciardini, Lo stato siamo noi (2017).

L’iniziativa sarà promossa in tutte le sedi della rete urbana (Palazzo Costantini, Anconetta, Laghetto, Villaggio del Sole, Riviera Berica e Villa Tacchi) dal 31 maggio al 7 giugno; verrà donato un libro a ciascun bambino che si presenterà personalmente in biblioteca, fino ad esaurimento scorte. Per l’occasione sarà predisposto anche un percorso di lettura destinato ai ragazzi.

Per verificare gli indirizzi e gli orari delle sedi Rete urbana consultare il sito www.bibliotecabertoliana.it.

L’iniziativa, che ha visto il prezioso sostegno di Finco 1865 spa e Immobiliare Pro, si propone anche come occasione per far riflettere i grandi attraverso i piccoli sulle nozioni di giustizia, uguaglianza, libertà e rispetto e fare nascere nei ragazzi la consapevolezza del proprio ruolo di cittadini. Lo espresse bene il 26 gennaio 1955, a Milano nel Salone degli Affreschi della Società Umanitaria, Piero Calamandrei che rivolto agli studenti affermò che “la Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé. La Costituzione è un pezzo di carta, la lascio cadere e non si muove: perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile; bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità”, e invitando i ragazzi a dare alla Costituzione il loro spirito, la loro gioventù, la loro coscienza civica.

Info: consulenza.bertoliana@comune.vicenza.it; 0444 578203