“Saga” front office in via Torino al bivio, l’assessore Valeria Porelli: “rischio danno erariale”

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Un assessore che va, Filippo Zanetti, e uno che arriva, Valeria Porelli. Mentre varchiamo la soglia del corridoio a palazzo Trissino degli uffici risorse umane è avvenuto da poco il passaggio di consegne: “chiedete a lui tutti i problemi che ci hanno lasciato” esordisce scherzando Porelli rivolgendosi ai giornalisti in attesa di ascoltare le linee guida del suo mandato. “Quello più rilevante – ci spiega – è che la struttura comunale è male organizzata, per stessa ammissione del sindaco precedente, noi ci impegneremo anche per riqualificare il personale, che è carente, siamo sottodimensionati: per la carta d’identità io ho dovuto aspettare, prima che venissi nominata assessore, due ore e mezza al front office di via Torino“.


Ecco il front office comunale, tema scottante dell’ultimo periodo: 

Il nostro obiettivo è trovare una soluzione definitiva – argomenta Porelli – è una priorità e necessità sia per i dipendenti comunali che per la cittadinanza: non appena ci siamo insediati sono arrivate proteste e richieste a pioggia da parte di cittadini e sindacati. Ad esempio mi dicono che gli spazi sono stretti“.

Siamo di fronte a due scelte – aggiunge – bloccarlo e trovare soluzioni alternative, oppure proseguire col progetto, stiamo valutando perché il progetto non è stato eseguito come era stato studiato, di certo è stato affrettato, poco prima delle elezioni di giugno“. 
Ma in che modo e con quali tempi pensate di risolvere la situazione? 
Sono al vaglio delle ipotesi che stiamo studiando, non escludiamo niente a priori, e non ci sono ancora dei tempi prestabiliti per arrivare a una soluzione del problema: ho in programma uno studio approfondito, anche per capire se lo stop al progetto può esporci al rischio danno erariale“, conclude il nuovo assessore, già a suo agio nel rapportarsi con il “circo mediatico” e l’ennesima puntata della “saga” front office.
Anche se ci tiene, ripetendolo più volte in conclusione, a specificare che a lei piacciono i film americani, non gli autori di libri, come scritto da un collega in una intervista. 
Intanto il suo di “film”, comincia da oggi. 
 
Di seguito maggiori dettagli dal Comune: 
Oggi l’assessore alle risorse umane Valeria Porelli ha illustrato, nel suo ufficio a Palazzo Trissino, le linee programmatiche 2018-2023 dell’area delle risorse umane, organizzazione e servizi demografici.
“Obiettivo prioritario è trovare una soluzione definitiva per lo sportello unico per il cittadino finalizzata ad andare incontro alle esigenze sia dei dipendenti comunali sia dei cittadini. Valuteremo, pertanto, se proseguire con il progetto oppure se sarà il caso di trovare soluzioni alternative: ciò non significa fare obbligatoriamente un passo indietro. Ci siamo resi contro, infatti, che lo sportello unico non è conforme al progetto iniziale, è carente infatti di elementi che lo avrebbero reso più completo. E? evidente che l?apertura del 2 maggio e? stata affrettata” – ha precisato l’assessore.
“Mi sono recata allo sportello unico per capire quali sono le criticità e abbiamo avviato delle verifiche approfondite in ordine a diversi profili. In primis per conoscere rischi in cui potremmo incorrere se volessimo stoppare il progetto: tra questi il danno erariale. E’ evidente che ci vorrà del tempo per scegliere la strada più opportuna da intraprendere e per comprendere quali rimedi adottare per soddisfare esigenze dipendenti e utenti.
 
Tra le priorità dell?attuale amministrazione vi è anche la riorganizzazione dell’intera struttura comunale, poiché le criticità sono evidenti “come ammesso anche dal sindaco uscente. Cercheremo di occuparci sia degli aspetti logistici che funzionali. Abbiamo constatato che molte aree sono frammentate e sarà opportuno ricompattarle per aumentarne la funzionalità e l?efficienza.
Per realizzare l?obiettivo prefissato – ha dichiarato Porelli – faremo un’attenta valutazione complessiva utilizzando i report realizzati dai vari uffici e produrremo un progetto complessivo evitando interventi spot che rischiano di appesantire la ristrutturazione complessiva. Sarà inoltre necessario snellire le procedure e la burocrazia con l’obiettivo di una ricaduta positiva sulla cittadinanza”.
 
Verrà rafforzato l’ufficio politiche comunitarie per accedere a più finanziamenti possibili, sia europei che regionali ed ottenere risorse maggiori da impiegare a favore della cittadinanza.
 
“Riapriremo il dialogo con i dipendenti comunali e con i sindacati e ci impegneremo per  implementare il  programma di formazione del personale, provvedendo anche, se sarà possibile, ad assunzioni – ha spiegato Porelli e ha poi concluso precisando che – “verranno ampliati i servizi on line cercando soluzioni che possano supportare anche i cittadini che sono meno abili con la tecnologia”.