Salvini e la casa abusiva Sinti, l’ex 5 Stelle Silvia Benedetti: “mi auguro si occupi di tutti gli abusi edilizi…”

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Nella sua perenne campagna elettorale il Ministro dell?Interno Matteo Salvini ha riportato la notizia dell?abbattimento di una casa abusiva di una famiglia Sinti, millantando di risolvere i problemi secondo lui importanti – questo è il pensiero espresso in una nota stampa dalla deputata veneta ex Movimento 5 Stelle Silvia Benedetti – Salvini sembra avere molto a cuore la questione immigrati ed in particolare quella relativa a Rom e Sinti, ammesso che ne conosca la differenza.

Dopo aver addirittura ipotizzato un censimento per gli appartenenti a questa popolazione presenti sul territorio italiano. Non è la prima volta che un ministro leghista propone qualcosa del genere: infatti quest?idea sembra la riedizione del provvedimento del 2008 di Roberto Maroni, allora ministro. Tale provvedimento venne bocciato dal TAR del Lazio nel 2009 e successivamente il Consiglio di Stato ha confermato tale sentenza, in quanto il censimento viola i principi generali in materia di libertà personale ed è discriminatorio secondo l’articolo 43 del testo unico sull’immigrazione e l’articolo 2 comma 1 del decreto legislativo del 2003. Spero che la causa di questa proposta sia da ascrivere al caldo, e non ad ignoranza o malafede, due elementi che per un Ministro della Repubblica non sono ammissibili. Colgo l?occasione per invitare chiunque voglia proporre provvedimenti simili a parlare con la Senatrice a vita Liliana Segre, che gli potrà raccontare quanto accaduto 80 anni fa dopo la promulgazione delle leggi razziali. 

“Dal momento inoltre?, continua la deputata patavina, ?che il Ministro ha così a cuore anche il tema dell?abusivismo edilizio, gli ricordo che in Italia, secondo alcuni dati, 1 casa su 5 sarebbe abusiva, problema rilevato soprattutto nel Sud del Paese. E? sacrosanto contrastare gli abusi edilizi di ogni tipo, soprattutto delle abitazioni costruite deturpando spiagge o altri paesaggi che andrebbero invece tutelati. Auspico pertanto che la questione abusivismo, problematica nota in Italia, venga trattata dall?esecutivo nella sua interezza e non per effettuare discriminazioni di razza?, termina Benedetti