Il tema dei seggi elettorali nelle scuole anima il dibattito del ballottaggio di Vicenza. Nella giornata di oggi l’argomento ha fatto registrare l’intervento del candidato sindaco del centro destra Francesco Rucco. L’avversario di centro sinistra, Giacomo Possamai era invece intervenuto lo scorso 17 maggio sulla materia (leggi qui).
Rucco parte con una promessa: “Dalle elezioni europee di giugno 2024 – dice – diversi seggi elettorali che oggi sono nelle scuole, si sposteranno per favorire l’attività formativa e per agevolare le famiglie. Da tempo infatti, ci siamo fatti propositori verso i Governi che si sono susseguiti durante il nostro primo mandato amministrativo di una iniziativa per spostare almeno una parte dei seggi elettorali oggi nelle scuole di Vicenza, visto che la situazione della nostra città in termini di spazi non consente ancora uno spostamento totale.
E siamo stati felici che questa nostra iniziativa abbia trovato rispondenza, insieme ad altri Sindaci, nella circolare del 2021 del Ministero dell’interno che invitava, laddove possibile, i Comuni a spostare una parte dei seggi elettorali dagli edifici scolastici in altri immobili di proprietà pubblica, non necessariamente comunali, considerato che in Italia l’88% dei seggi elettorali si trova in edifici scolastici, di cui il 75% adibiti alla didattica”.
Rucco ricorda che in merito il Governo Draghi aveva indicato tempistiche e regole per farlo: “La nostra amministrazione – precisa il sindaco uscente – ha predisposto un piano per lo spostamento che interessa un primo blocco di 5 scuole, di cui una dell’infanzia, che oggi ospitano in tutto 12 sezioni elettorali con previsione di spostamento in edifici comunali che già rispondono ai criteri e alle prescrizioni di legge per poter essere sede di seggio elettorale. Ma non ci siamo fermati qui e stiamo individuando ulteriori sedi”.
In definitiva, “il risultato lo vedremo nelle prossime elezioni europee – annuncia Rucco – già fissate dalla Presidente del Parlamento Europeo per la prima settimana di giugno dell’anno prossimo”.
Perché non prima, allora? Anche a questo risponde il candidato di centro destra: “Lo avremmo fatto naturalmente prima, ma nel confronto con il Governo ci è stata manifestata la mancanza dei tempi tecnici necessari all’aggiornamento dei registri elettorali sia in occasione delle elezioni politiche del settembre 2022, che delle elezioni amministrative di maggio 2023″, conclude Francesco Rucco.
Qui tutta o quasi la storia in divenire delle elezioni amministrative Vicenza 2023.
