Tangenziale nord, “Per una grande Vicenza”: il progetto non passi nel silenzio, si coinvolgano il consiglio comunale, i cittadini e l’UNESCO

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Tangenziale nord
Tangenziale nord

Il metodo Rucco non so scopriamo certo oggi – è la nota critica sulla Tangenziale nord, un “affondo” dicono, che pubblichiamo dei consiglieri di “Per una grande Vicenza” – e sappiamo bene che interpreta il proprio ruolo di Sindaco con grande insofferenza verso il Consiglio comunale e la partecipazione dei cittadini.

Solo un mese fa, in una commissione territorio fortemente sollecitata dalle minoranze, abbiamo scoperto che il prolungamento di Via Aldo Moro è già definito nei dettagli e che non ci sarà spazio per alcuna osservazione se non di carattere estetico. Ora scopriamo che ANAS è al lavoro su quattro possibili tracciati per la chiusura a nord della tangenziale; un progetto che sappiamo essere, in ogni caso, fortemente impattante sul patrimonio ambientale, paesaggistico e architettonico, come già osservato dagli ispettori dell’UNESCO. Tutto fatto, finora, nel totale silenzio, come se si volesse nascondere qualcosa.

Per questi motivi i consiglieri Spiller, Marobin, Colombara e Dalla Rosa chiedono al sindaco di coinvolgere il Consiglio comunale e i residenti dei quartieri interessati dal passaggio dell’opera illustrando le ipotesi di lavoro di ANAS in un momento in cui siano ancora possibili osservazioni e variazioni e non, come fatto col prolungamento di Via Aldo Moro, a cose già definitive.

I consiglieri comunali di “Per una grande Vicenza”

Cristiano Spiller, Otello Dalla Rosa, Alessandra Marobin, Raffaele Colombara