“Democrazia per la nostra città sul TAV! Subito un consiglio comunale!”: petizione su Tav lanciata da Angela Rotella e fatta propria da “Vicenza est più verde”

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No Tav Vicenza
No Tav Vicenza "occupano" il municipio

Come comitato “Vicenza est più verde vogliamo esprimere la nostra solidarietà a coloro che, nella nostra città di Vicenza, chiedono ormai da molto tempo un confronto trasparente, democratico e partecipato sul progetto di attraversamento della TAV a Vicenza e che invece ha ottenuto come risposta solo silenzi e disprezzo proprio da chi, per compito istituzionale, dovrebbe garantire rispetto e tutela del diritto a tutte le anime della città.

La città viene esasperata, inascoltata, emarginata e poi ci si meraviglia e si grida alla mancanza del rispetto democratico per una manifestazione che sa più di disobbedienza civile che altro, e si pretende di usare il pugno duro per risolvere situazioni che richiedono autorevolezza e capacità politica.

Il Sindaco dovrebbe essere colui che per primo da l’esempio di ascolto attento alle richieste dei suoi cittadini, che non significa accogliere ogni istanza, ma ascoltarle sì. Dovrebbe dare attenzione a chi a lui si rivolge perché da Primo Cittadino ha a cuore il bene comune, l’amore per il territorio e la sua gente. Dovrebbe dimostrare l’amore del buon padre di famiglia che si mette a servizio dei suoi figli, che cerca vie di dialogo e riconciliazione prestando attenzione anche a chi la pensa in modo diverso e che ha la “colpa” di chiedere una maggior custodia e cura del territorio e delle sue creature, cittadini compresi.

Se ci credete firmate petizione “Democrazia per la nostra città sul TAV! Subito un consiglio comunale!” qui https://chng.it/t4Zm7Wvc

La petizione lanciata da Angela Rotella è accompagnata dalle parole a seguire.

“La manifestazione dei cittadini, svoltasi martedì 18 ottobre all’interno del Comune di Vicenza, ha avuto a nostro avviso il merito di riportare alle luci della ribalta il mancato coinvolgimento della popolazione e degli organi istituzionali sul progetto TAV.
La decisione di non convocare un Consiglio comunale sul progetto definitivo TAV è stato un grave strappo democratico perché l’Amministrazione cittadina ha di fatto negato alla città la possibilità di assistere ad un confronto trasparente sul progetto e di esprimersi. 
Con una delibera di Giunta Comunale, fatta a porte chiuse, l’amministrazione Rucco ha dato il via libera al progetto senza esprimere, nonostante le evidenti differenze e il peggioramento dell’impatto dell’opera sulla città,  un parere di NON CONFORMITA’ tra progetto preliminare e definitivo.
Questo strappo è ancora più grave se si considera che il Sindaco, durante l’assemblea del 27 settembre al teatro comunale, aveva pubblicamente dichiarato, in risposta ad una domanda del pubblico, che avrebbe svolto non uno ma diversi consigli comunali sul tema. 

Ora, dopo gli articoli sulla stampa di oggi, ci sentiamo di dire alcune semplici cose: 

– L’iniziativa di martedì è stata una iniziativa pacifica di disobbedienza civile, che ha posto l’amministrazione comunale davanti alle sue responsabilità. QUELLE PERSONE sono entrate nella casa comunale perché, nonostante le tante richieste di essere informate e coinvolte sul TAV, l’amministrazione ha continuato a negare il confronto e l’ascolto.  Auspichiamo e chiediamo che quel dissenso,  espresso in maniera pacifica, non si tramuti in denunce e tavoli per l’ordine pubblico e la sicurezza. 
– L’avvio di un coinvolgimento democratico di tutta la città sul progetto TAV merita la massima attenzione, bisognerà mobilitarsi tutti per chiedere La convocazione di un consiglio comunale straordinario e che il sindaco venga pubblicamente nei quartieri. 
Per questo motivo invitiamo a partecipare all’assemblea pubblica indetta martedì 25 ottobre alle 21.00 al Dopolavoro Ferroviari nel quartiere dei Ferrovieri.

Proviamo a raccogliere il maggior numero di firme possibili. Firma qui https://chng.it/t4Zm7Wvc  e fai girare”

Comitato Vicenza est più verde