Vicenza, lite tra fidanzati degenera e interviene la Polizia: lei morde un agente al polpaccio

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Questura di Vicenza, mattinata di controlli per la sicurezza in sinergia tra forze dell'Ordine
Mattinata di controlli per la sicurezza a Vicenza

A Vicenza una lite tra fidanzati è generata al punto che è dovuta intervenire la polizia ma, negli attimi concitati dell’intervento, la donna ha morso un agente al polpaccio ferendolo e costringendolo a ricevere cure in ospedale.

I fatti sono meglio esplicati in una nota della Questura di Vicenza, diretta dal questore Paolo Sartori (qui l’azione di Sartori dal suo insediamento in città, ndr).

“Nel pomeriggio di ieri, 1° maggio 2022, Personale della Sezione Volanti della Questura di Vicenza è intervenuto a in Viale della Pace in quanto, all’interno di un appartamento, era stato segnalato un violento litigio tra due fidanzati.
Giunti sul posto, dopo aver fatto ingresso nello stabile, gli Agenti notavano dapprima due giovani discutere animatamente e poi, una volta che questi ultimi si accorgevano della loro presenza, venivano violentemente aggrediti, minacciati ed insultati, a tal punto che uno dei Poliziotti, morso ad una gamba dalla donna, doveva essere trasportato al Pronto Soccorso ove i Sanitari gli emettevano una prognosi per lesioni giudicate guaribili in 5 giorni.
Nonostante la grave situazione che si era venuta a creare, gli Agenti riuscivano a bloccare i due aggressori ed a trasferirli in Questura per gli accertamenti e le verifiche del caso.
Dopo la redazione degli atti di Polizia Giudiziaria, i due soggetti – tali P.C. di anni 23 e T.F. di anni 33, entrambi vicentini – venivano dichiarati in arresto per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, nonché per lesioni aggravate.
In attesa dell’Udienza di convalida, fissata per la giornata odierna, l’uomo e la donna sono stati associati alle Case Circondariali, rispettivamente, di Vicenza e di Montorio Veronese (VR)”.

“Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”.