VicenzaOro 70 al via il 19 gennaio. Confartigianato: il settore è in crescita

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VicenzaOro 70, un appuntamento atteso dal comparto
VicenzaOro 70, un appuntamento atteso dal comparto (foto archivio)

La prossima edizione di VicenzaOro, in programma dal 19 al 23 gennaio segna il traguardo delle 70 candeline, risultando quindi la più longeva tra le manifestazioni orafe in tutto il mondo, oltre che una delle più importanti. Per VicenzaOro 70 sono attesi 1.300 espositori, 40% dei quali esteri. Confartigianato Imprese Vicenza sarà presente con 45 imprese espositrici e 11 partecipano alla collettiva all’interno del padiglione Creation, quello dedicato alle eccellenze della produzione e lavorazione dei metalli preziosi.

“L’appuntamento di VicenzaOro  – commenta Piero Marangon, presidente del Sistema Oreficeria e Gioielleria di Confartigianato Imprese Vicenza e Veneto – è considerato dal comparto un termometro di come andrà il 2024. Il 2023 è stato caratterizzato dalla crescita dei fatturati, soprattutto verso l’estero, in continuità con il 2022, sebbene in misura meno vistosa, considerando però che il 2022 ha avuto numeri eccezionali, dovuti in gran parte alla forte ripresa dei consumi del periodo post pandemico”.

A confermare le parole di Marangon ci sono i numeri dell’Ufficio Studi di Confartigianato Vicenza: le esportazioni made in Vicenza del settore orafo argentiero rappresentano il 18,8% del totale nazionale. Nei primi nove mesi del 2023 il distretto vicentino ha esportato prodotti orafi per 1.577 milioni di euro, segnando un +2,7% rispetto allo stesso periodo nel 2022. In provincia le imprese artigiane del settore a settembre 2023 sono 368 e impiegano 1.677 addetti, con una dimensione media di 4,5 addetti.

L’aspettativa anche per VicenzaOro 70 è di crescita in termini di ordinativi e fatturati, nonostante diverse incognite sull’immediato futuro, per prima l’instabilità dei prezzi dei metalli, ma anche le crisi a livello internazionale, l’ultima in ordine di tempo quella tra Israele e Palestina.

“Come già nel 2023, anche quest’anno il comparto deve affrontare il problema della mancanza di manodopera qualificata. Una questione – continua Marangon – che va affrontata in modo strutturale. Già qualche passo per rilanciare l’attrattività del settore lo abbiamo fatto, a partire dal mondo della scuola. Da settembre la Scuola d’Arte e Mestieri ha  intrapreso un percorso di rinnovamento dell’immagine, partendo dal nome che da settembre è Gold Academy Vicenza 1858 (GAVI). Sono poi aumentate le iscrizioni dei due corsi ITS Cosmo offerti dalla scuola. Mi piace ricordare che il saldo occupazionale per i lavoratori dipendenti del comparto è stato pari a +130 unità nel 2021, a +300 unità nel 2022 e +200 unità nei primi nove mesi del 2023 con una forte componente di giovani”.

Appuntamento dunque a venerdì 19 gennaio per l’inaugurazione ufficiale di VicenzaOro 70. I numerosi operatori e visitatori provenienti da tutto il mondo potranno toccare con mano le creazioni della gioielleria d’alta gamma e dell’oreficeria Made in Italy e internazionale, insieme alle più innovative tecnologie per la produzione e la lavorazione attraverso la vetrina di T Gold, ma anche diamanti, pietre preziose e proposte di tendenza dal mondo del packaging.