2 giugno in Campo Marzo a Vicenza, il pennone tricolore che sventolerà sarà quello del Gruppo Alpini di Montegalda

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Montegalda nardin
Andrea Nardin

Il pennone che domenica sventolerà su Campo Marzio a Vicenza – scrive Andrea Nardin
Sindaco di Montegalda – e farà garrire lo splendido tricolore italiano sarà quello del Gruppo Alpini di Montegalda, uno dei gruppi più numerosi ed operativi della Sezione di Vicenza.

Un pennone che abitualmente sventola alle adunate nazionali sul campo che viene allestito di volta in volta per accompagnare con i suoi valori il paese alpino che si muove su e giu per l’Italia. Ma questo pennone ha fatto sventolare la bandiera anche in momenti significativi della vita della comunità come quanto gli alpini sono partiti per Cortile (CArpi) in aiuto delle popolazione terremotata dell’Emilia, evento e solidarietà che si è ripetuta purtroppo qualche anno dopo anche nella frazione di Spelonga di Arquata del Tronto (AP) dove sempre gli alpini di Montegalda hanno allestito il loro campo base con cucine, bagni per aiutare quella popolazione; ed anche in quella occasione c’era la nostra bandiera ed ogni mattina si innalzava al suono dell’inno di Mameli per ricordare come la solidarietà e la vicinanza era accompagnata dai valori di identità di una nazione.

Fortunatamente la bandiera si è poi innalzata anche in molte manifestazioni sportive e quando le amicizie nate nelle emergenze dei terremoti si sono consolidate. Questo pensiamo sia il ruolo ed il compito che quel drappo di stoffa tricolore deve avere per la popolazione italiana.

All’ombra di quel pennone abbiamo consegnato la campana per il nuovo campanile di Arquata; festeggiato i 100 anni dello sfollato cittadino montegaldese superstite dai campi di concentramento Felice Manzinello all’adunata di Trento, ora sua città di residenza, e molti altri sono stati i fatti che quella bandiera e quel pennone hanno visto.

Siamo particolarmente orgogliosi che il nostro Comune di Montegalda possa contribuire alle celebrazioni della Festa della Repubblica del 2 Giugno a Vicenza, in quanto è una ricorrenza che come comunità sentiamo particolarmente e siamo felici di essere utili alla Prefettura e al Comune Capoluogo di Vicenza.

Un pennone che quindi racchiude tanti significati e che da domenica ne porterà con orgoglio uno in più, il più grande ringraziamento va ai volontari alpini che con amore e dedizione lo hanno pensato, costruito e che ogni volta se lo portano con se come uno scriogno di storie e di valori.