Aim, colonnine ricarica auto elettriche: capogruppo Quartieri al Centro: “sostenibilità? Chiacchiere al vento”

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Mobilità sostenibile: colonnine ricarica auto elettriche AGSM AIM
colonnine ricarica auto elettriche Aim

“Il vento a Vicenza, invece di trasformarsi in energia pulita, si sta riempiendo di parole e promesse che tutti sanno, a partire da chi le formula, destinate a restare tali. E’ il caso delle colonnine di ricarica elettrica per una mobilità sostenibile e pulita che tutte le città e, financo paesini con amministrazioni più sensibili ed evolute, stanno installando”. Inizia così il comunicato del capogruppo della lista di opposizione Quartieri al Centro che dopo le segnalazioni di alcuni cittadini solleva la questione di alcune colonnine con marchio Aimove che sarebbero spuntate da qualche giorno in città.

“Capita che alcuni cittadini mi abbiano segnalato di aver chiesto al Comune, senza esito, informazioni su alcune colonnine di ricarica elettrica comparse in città, marchiate Aimove. Da un rapido controllo in loco, si scopre che si tratta di una iniziativa lodevole di Aim, tutt’ora però, e da lunghi mesi, ancora recante un malinconico messaggio di fuori servizio. Stupisce che l’azienda cittadina non sia ancora riuscita ad attivarle, considerato che vende pure energia elettrica e che potrebbe offrire alla propria clientela anche questa tipologia di prodotto”.

“I cittadini che mi hanno segnalato questo fatto, hanno liquidato la situazione come un ennesimo spreco di soldi pubblici operato dal nuovo corso Rucco-leghista di Aim – prsegue i consigliere comunale di opposizione -. Energia pulita però fa venire in mente anche un’altra grande incompiuta di Aim nella attuale gestione Vivian: l’acquisto di un’azienda di fotovoltaico, un investimento che poteva garantire ricavi sicuri e duraturi molto importanti. Altra occasione perduta – conclude il capogruppo di Quartieri al Centro – che, se si concretizzerà, sarà pagata con i soldi delle bollette dei vicentini, ma portata in dote e servita su un piatto d’argento ai veronesi di Agsm”.

Il consigliere di opposizione ha a tal proposito presentato un’interrogazione per sapere dall’Amministrazione “da quanto tempo Aim sta lavorando all’installazione delle colonnine di ricarica delle auto? Da quando sono operative, ma ancora disabilitate le colonnine al parcheggio Verdi e San Francesco? Quante e dove sono (se ve ne sono) le altre colonnine?Quanto costa una colonnina di ricarica? A cosa sono dovuti questi ritardi (riconducibili alla gestione di AIM da parte dell’amministratore Vivian)? Si può ipotizzare l’importo del mancato introito per AIM dovuto a questi ritardi? Ed inoltre – aggiunge ancora il capogruppo di Quartieri al Centro – che fine ha fatto il progetto, votato in consiglio comunale, di acquisto da parte di AIM, di un’azienda di produzione di energia pulita da fotovoltaico che avrebbe potuto rendere ai clienti di AIM, e quindi alle casse del comune, 3,5 milioni di euro l’anno?”.