Capigruppo minoranze: il controbilancio 2022 della Giunta Rucco. Pupillo: serve candidato sindaco unico con Per una Grande Vicenza

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Minoranze di Vicenza
Dodo Nicolai, Alessandra Sala e Sandro Pupillo (foto di Gianni Poggi) Ghttps://www.comune.vicenza.it/amministrazione/trasparente.php/organizzazione/organi_di_indirizzo_politico-amministrativo/consiglieri_comunali/consiglieri_di_minoranza/isabella_salaann

I capigruppo delle minoranze in Consiglio comunale hanno presentato in conferenza stampa il controbilancio di fine anno sulla Giunta del sindaco Francesco Rucco. Isabella Sala (Partito Democratico), Dodo Nicolai (Coalizione Civica) e Sandro Pupillo (Da adesso in poi) hanno illustrato un documento critico dell’amministrazione anche a nome dei colleghi Ennio Tosetto di Vinova e Cristiano Spiller di Per una Grande Vicenza, assenti per impegni personali.

“Per noi delle minoranze è un’amministrazione totalmente immobile – ha esordito Pupillo -. Nei lavori pubblici segnaliamo che tantissimi progetti sono ancora fermi. Ex Centrale del latte, ex Macello, Palazzo Chiericati, Auditorium Canneti, serre di Parco Querini, la Bretella non sappiamo neanche a che punto sono. Ci sono stati tanti annunci, come per la nuova Bertoliana, per la riqualificazione di Campo Marzo e per il Parco della pace, ma vedremo quando partiranno i lavori. A noi pare che questi annunci abbiano un sapore di campagna elettorale. Il sindaco qualche nastro lo taglierà e qualche cantiere lo avvierà per far vedere che c’è un disegno di città, ma noi non lo vediamo.”

“Il secondo tema – ha proseguito per le minoranze Saladel nostro documento sull’ultimo anno completo dell’amministrazione Rucco riguarda la sua ricandidatura. Siamo rimasti basiti nel leggere che aspetta un lasciapassare da Roma. È veramente paradossale che un sindaco civico faccia un’affermazione del genere che è la autodichiarazione di essere è un finto civico, facendo vedere un’inversione di 180 gradi rispetto a quello che aveva detto cinque anni e cioè io mi candido con una lista civica e poi gli altri seguiranno. Sottolineo la contraddizione in termini di un sindaco che, da una parte, si dice civico e, dall’altra, ha dalla sua la Lega, che fa dell’autonomia uno dei cavalli di battaglia, e lui dice aspetto: il lasciapassare da Roma. Sappiamo che alcuni a Roma non lo vogliono e preferirebbero un altro candidato, in particolare Fratelli d’Italia. Rucco in questi anni è stato schiavo dei partiti, a partire proprio da Fratelli d’Italia, che manco aveva un seggio in consiglio comunale e, dopo, sono arrivati consiglieri e assessori in una logica spartitoria anche nelle partecipate.”

“Se c’è una parola che identifica questa attività, anzi questa inattività, è inerzia – ha denunciato Nicolai –, un’inerzia fatta di poche convocazioni di Consigli comunali e di Commissioni perché non c’è niente di cui parlare. Ci sono Commissioni come quelle Territorio, Diritti e pari opportunità, Attività culturale in attesa di convocazione. E c’è un Consiglio comunale che si trova alla fine solo per fare il compitino e deliberare, perché questo costringono a fare le minoranze. Aggiungo che in questa amministrazione c’è un assessore, Silvio Giovine, che da quando è diventato deputato, non ha più messo una firma su una delibera di Giunta.”

Alla domanda sul prossimo percorso dei gruppi di minoranza in vista delle amministrative, Pupillo ha anticipato che il 19 di dicembre c’è stato l’ultimo incontro della consultazione con i cittadini “AscoltandoVi” e, ai primi del nuovo anno, ci sarà la riunione per chiudere il documento e pubblicarlo.

“La mossa successiva – ha precisato il capogruppo di Da adesso in poi – sarà quella di arrivare alla definizione del candidato. Noi ci presenteremo con una spina dorsale molto forte, dettata dal fatto che in quest’anno i rapporti sono stati molto stretti. Non abbiamo mai avuto problemi con Per un Grande Vicenza (che però si è appena coalizzata col Terzo Polo di Italia Viva e Azione, ndr), abbiamo la voglia di continuare a collaborare come consiglieri di minoranza in maniera unita, di essere tutti assieme anche per il 2023. Abbiamo lavorato bene con i consiglieri di Per una Grande Vicenza, c’è sintonia e non c’è assolutamente nessun problema. Continuiamo a pensare che, se vogliamo giocarci davvero la partita in maniera forte e con una prospettiva vincente, dobbiamo presentarci tutti uniti. Non faremo l’errore fatto in passato di metterci contro un Terzo Polo.”

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Gianni Poggi risiede e lavora come avvocato a Vicenza. È iscritto all’Ordine dei giornalisti come pubblicista. Le sue principali esperienze giornalistiche sono nel settore radiotelevisivo. È stato il primo redattore della emittente televisiva vicentina TVA Vicenza, con cui ha lavorato per news e speciali ideando e producendo programmi sportivi come le telecronache delle partite nei campionati del Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi, i dopo partita ed il talk show «Assist». Come produttore di programmi e giornalista sportivo ha collaborato con televisioni locali (Tva Vicenza, TeleAltoVeneto), radio nazionali (Radio Capital) e locali (Radio Star, Radio Vicenza International, Rca). Ha scritto di sport e di politica per media nazionali e locali ed ha gestito l’ufficio stampa di manifestazioni ed eventi anche internazionali. È stato autore, produttore e conduttore di «Uno contro uno» talk show con i grandi vicentini della cultura, dell’industria, dello spettacolo, delle professioni e dello sport trasmesso da TVA Vicenza. Ha collaborato con la testata on line Vvox per cui curava la rubrica settimanale di sport «Zero tituli». Nel 2014 ha pubblicato «Dante e Renzo» (Cierre Editore), dvd contenente le video interviste esclusive a Dante Caneva e Renzo Ghiotto, due “piccoli maestri” del libro omonimo di Luigi Meneghello. Nel 2017 ha pubblicato per Athesis/Il Giornale di Vicenza il documentario «Vicenza una favola Real» che racconta la storia del Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi e G.B. Fabbri, distribuito in 30.000 copie con il quotidiano. Nel 2018 ha pubblicato il libro «Da Nobile Provinciale a Nobile Decaduta» (Ronzani Editore) sul fallimento del Vicenza Calcio e «No Dal Molin – La sfida americana» (Ronzani Editore), libro e documentario sulla storia del Movimento No Dal Molin. Nel 2019 ha pubblicato per Athesis/Il Giornale di Vicenza e Videomedia il documentario «Magico Vicenza, Re di Coppe» sul Vicenza di Pieraldo Dalle Carbonare e Francesco Guidolin che ha vinto nel 1997 la Coppa Italia. Dal 9 settembre è la "firma" della rubrica BiancoRosso per il network ViPiù, di cui cura anche rubriche di cultura e storia.