Vietato usare le carte altrui per pagare: 35enne arrestato dalla polizia con tre non intestate a lui

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Carta credito
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Alle ore 9 di mercoledì mattina una Volante della polizia ha notato in via del Mercato Nuovo, nei pressi della chiesa di San Giuseppe, una persona con una torcia nella tasca posteriore dei pantaloni, pensando si trattasse di qualche malintenzionato. Alla richiesta di esibire i documenti l’uomo, un 35enne senza precedenti, ha estratto il portafoglio e gli agenti hanno notato tre carte da pagamento: una postapay, un bancomat e una carta di credito che da un successivo controllo sono risultate non intestate a lui.

Il titolare è un 41enne di Vicenza che ha riferito alla Questura di non essersi accorto della sparizione del portafoglio lasciato nel sedile della sua auto parcheggiata davanti a casa. All’interno c’era anche del denaro contante e la vittima del furto è subito andato in banca a bloccare i movimenti delle sue carte, dalle quali secondo i primi riscontri della polizia non paiono essere stati effettuati acquisti.

Per la nuova legge del 2019 sulle norme anti-corruzione e riciclaggio, la 493 ter del codice penale, non si può portare con sè e utilizzare bancomat e carte di credito di un’altra persona per prelevare denaro o effettuare pagamenti.

Per il 35enne fermato vicino alla chiesa è scattato l’arresto, mentre il titolare della carte ha sporto denuncia per furto.