I° consiglio comunale di Vicenza con Possamai sindaco: Zaramella presidente, Rucco non c’è, omaggio a Berlusconi, inattesi attacchi personali di Dalla Negra

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consiglio comunale zaramella
consiglio comunale zaramella

Il primo consiglio comunale della nuova amministrazione guidata da Giacomo Possamai si è tenuto in sala Bernarda a Palazzo Trissino il 19 giugno 2023, nel giorno della storica inaugurazione della Bretella dell’Albera. Molti cittadini sono dovuti rimanere fuori dato che i 32 posti disponibili per gli spettatori sono andati esauriti in un batter d’occhio: tra il pubblico diversi esponenti contro la Tav, muniti di cartelli di protesta.

consiglio comunale vicenza no tav
consiglio comunale vicenza no tav

Assenti l’ex sindaco Francesco Rucco e l’ex presidente del Consiglio Valerio Sorrentino, oltre al loro collega di lista Leonardo De Marzo. L’assemblea, presieduta da un’altra eletta della lista Rucco, Simona Siotto in quanto consigliera più anziana, è iniziata con un minuto di silenzio in ricordo di Silvio Berlusconi: “credo sia doveroso tributare un ricordo a chi si è dedicato alla politica, che è occasione anche di discussione” ha detto Siotto.

Poi si è passato all’esame delle condizioni e convalida degli eletti, con la surroga di due consiglieri comunali: Luca Poncato entra al posto del dimissionario Augusto Bellon per la lista Tosetto e Benedetta Ghiotto della lista Civici con Possamai al posto di Sandro Pupillo, nominato capo gabinetto del sindaco.

Tra i consiglieri è intervenuto per primo Michele Dalla Negra per l’opposizione che ha tenuto un intervento polemico sia sui 5 minuti a disposizione (da regolamento, ndr) che su diversi assessori, tra cui l’ex collega di partito in Forza Italia (ora però Dalla Negra è nella lista Rucco sindaco…, ndr), Matteo Tosetto, definito un ballerino “che ha fatto una giravolta come Roberto Bolle”, deludendo “sua madre, convinta che avrebbe fatto il vicesindaco ed ora probabilmente in lacrime“. Poi altri attacchi alle assessore alla cultura e all’ambiente che secondo Dalla Negra pensano di farlo, mentre altri decideranno al loro posto. Infine ha parlato di un Pd depotenziato a discapito della lista civica del sindaco.

Pronta la risposta di Possamai (“partiamo bene…”) che ha biasimato gli attacchi personali e ha sottolineato come, pur avendo in passato riconosciuto doti di arguzia e intelligenza a Dalla Negra, mai si sarebbe aspettato che trascendesse così alla prima seduta, non potendo fare critiche politiche a una Giunta appena insediata.

Anche Mattia Pilan per la maggioranza è intervenuto ringraziando il padre che gli faceva ascoltare i discorsi di Giacomo Matteotti e ha parlato di amore per la città e rispetto per avversari politici: “lo avremo noi e ce lo aspettiamo anche dai nostri avversari”.

“Uno dei principali segreti della coalizione di Possamai é stato quello di risvegliare nella gioventù della nostra città l’interesse per la politica”, ha aggiunto Pilan che poi ha annunciato come primo obbiettivo il ripristino della clausola antifascista, in onore dei partigiani caduti.

consiglio comunale possamai
consiglio comunale possamai

Quindi è avvenuto il giuramento di Possamai: “Per me è un onore essere il sindaco più giovane. Questa aula la conosco bene, ho imparato tanto e l’ho portato sempre con me. È un tempio laico della democrazia della città, che parla del passato e del futuro: Vicenza siamo convinti che possa avere i giorni migliori davanti”. Possamai ha dichiarato anche che una delle prime cose che vuole fare è dare più spazio alla minoranza.

L’elezione del presidente e vice presidente è avvenuta a scrutinio segreto e il consigliere Davide Giacomin a nome della maggioranza ha proposto ufficialmente Massimiliano Zaramella come figura di altissimo livello professionale e valida persona. Zaramella, eletto per la prima volta in Consiglio comunale, è stato votato da quasi l’unanimità dai presenti, con una scheda bianca e una nulla. Valeria Porelli è stata eletta invece vicepresidente con 27 voti sui 30 presenti, uno è andato a Siotto.

Grazie per questo prestigioso incarico”, ha iniziato il suo discorso il neo presidente che di professione fa il medico, dedicando l’elezione a a tutto il personale sanitario e ai cittadini durante il periodo del covid: “A lottare insieme a noi c’era un’intera città, unita, forte, solidale e orgogliosa. Da quell’esperienza porto in consiglio tre promesse: umiltà, responsabilità e orgoglio”.

“L’augurio che faccio è che tra cinque anni in ognuno di noi ci possa essere un sentimento di serenità per avere fatto tutto quanto era nelle nostre possibilità e col rispetto per la nostra città”, ha concluso.

Infine è avvenuta la comunicazione dei componenti della Giunta comunale e l’elezione della commissione elettorale comunale. E Possamai ha ringraziato Sonia Tessaro, storica segretaria del Consiglio, che andrà in pensione.