Divani, salotto vs animali e bambini

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Si fa presto a dire divano. C’è il divano, il divano per due, il divano con isola, quello giapponese, quello di pelle. E si potrebbe andare avanti quasi all’infinito con una serie di varianti in cui i designer italiani hanno fatto scuola nel mondo. Per rendersi conto della possibilità di varianti su questo tipo di arredo, particolarmente caro agli italiani, basta fare un giro sul sito specializzato in arredamento Lionshome. Si apre un mondo digitando nel motore di ricerca la parola divani. Ne escono talmente tanti che probabilmente sarà utile selezionare le proposte per colore e fascia di prezzo.
L’autunno è una stagione particolarmente indicata per rifare il look al salotto di casa partendo proprio dal suo elemento d’arredo principe. Si possono incontrare infatti dei saldi che hanno dell’incredibile e che superano in molti casi il 60 per cento del prezzo di listino originario.

Alcune semplici regole permettono di fare la scelta giusta. Quella principale sta nel consultare il partner. Pare infatti che oltre metà dei litigi in casa scatti appunto nel soggiorno, comodamente assopiti sul divano. Scegliere quindi dei colori tenui e soprattutto un modello che possa essere gradito anche dal partner potrà rendere più piacevole la vita sotto lo stesso tetto. Di tessuto o di pelle? Antico dilemma su cui influisce un altro fattore determinante: la presenza in casa di bimbi piccoli o di animali domestici. In questo secondo caso viene giudicato più comodo ed anche più igienico il divano in pelle. Con un chiarimento: se avete un’anima spiccatamente sensibile per gli animali sappiate che ormai in Italia, salvo rarissime eccezioni, quando si dice divano di pelle, si intende ecopelle, ovvero un tessuto di derivazione industriale sintetica e non quindi la pelle letteralmente di qualche animale come avveniva in passato. Un bel passo in avanti, oltre che sotto il profilo della durabilità, anche nel senso etico dell’arredare casa. Accessori indispensabili per un salotto oltre ad un ottimo divano? Sicuramente una pianta, che permette di diminuire fino al 40% la presenza di anidride carbonica nel settore giorno spesso tra i più “inquinati” della casa, e sicuramente una lampada, da tenere accesa mentre si guarda la televisione. Retroilluminare lo schermo del televisore infatti contribuisce in maniera determinante a diminuire l’affaticamento della vista specie nelle ore serali. E poi, per dare un toco di calore alla casa, anche se avete magari il listone sul pavimento, un bel tappeto ci sta sempre bene.