Ex Magazzini Generali di viale delle Fornaci di Vicenza ripuliti: bonificato e murato lo stabile divenuto rifugio per i senza tetto

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Ex Magazzini Generali di Vicenza
Ex Magazzini Generali di Vicenza

Gli Ex Magazzini Generali di Vicenza sono stati bonificati, liberati dei rifiuti e, dopo essere stati sgomberati dai senza tetto che vi avevano trovato rifugio, nella mattinata di ieri sono stati interclusi all’accesso.

Per ottenere quest’ultimo risultato, ovvero per evitare che tornino ad essere un rifugio per i senzatetto di Vicenza, le aperture dell’edificio di Viale delle Fornaci sono state murate da alcuni operai.

Scene che ricordano quelle del 2019, allorquando una operazione simile era stata messa in atto, con esiti evidentemente non permanenti.

Le operazioni sono stato supervisionate dal personale della Polizia di Stato in forza alla Questura di Vicenza che aveva emanato numerosi atti di diffida verso il curatore fallimentare degli Ex Magazzini Generali. Lo stesso, ha quindi provveduto a far ripulire l’area che si presentava in assoluto stato di degrado, con la presenza di rifiuti dai quali emanava cattivo odore. L’intera area, insomma, si presentava in precarie condizioni igieniche.

Oltre ad assistere alla realizzazione delle opere di bonifica e di muratura degli accessi, i poliziotti e la polizia locale hanno anche svolto una perlustrazione dello stabile per accertarsi della presenza di eventuali intrusi.

“Il controllo sistematico degli edifici abbandonati – ha detto il Questore Paolo Sartori al termine delle operazioni – è di fondamentale importanza per monitorare eventuali presenze di soggetti dediti alla commissione di attività criminali, talvolta presenti illegalmente nel nostro Paese.

Lo stato di degrado ed abbandono in cui versano questi edifici verrà ulteriormente evidenziato a chi ne ha la responsabilità, affinché si adottino tutte quelle misure di vigilanza e di difesa passiva necessarie ad evitare che tali situazioni possano generare problemi di ordine e sicurezza pubblica nonché di tipo sanitario, con conseguenti responsabilità di carattere penale e civile in capo a chi ha il dovere giuridico di impedirli”.