Il 15 maggio nella sede di Vinova, candidati e cittadini a confronto sul tema dei diritti con l’Associazione Coscioni

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“Una buona legge per un sacrosanto diritto” con Diego Silvestri, Rosalba Trivellin e Daniele Bernardini

I diritti saranno al centro del dibattito nella nuova serata promossa dalla lista Vinova – Dalla Rosa Sindaco il prossimo 15 maggio. Appuntamento alle 20.30 presso la sede di Via Verdi, 50/78 con il candidato al consiglio comunale e medico psichiatra, Diego Silvestri, la consigliera dell’Associazione Luca Coscioni, Rosalba Trivellin e il presidente di IPARK, nonché esperto di bioetica, Daniele Bernardini.


“Consenso informato e testamento biologico. Una buona legge per un sacrosanto diritto”, muove da queste parole l’incontro proposto nell’ambito di un confronto costante che Vinova promuove con la città e sulla città da oltre due anni, prima come Associazione Culturale e ora come lista civica che sostiene il candidato di centrosinistra Dalla Rosa.

Dal 31 gennaio 2018 sono in vigore le disposizioni in materia di testamento biologico e consenso informato approvate con Legge 22 dicembre 2017 n. 219. Conosceremo i vari aspetti della legge (consenso e dissenso ai trattamenti sanitari, disposizioni anticipate, terapia del dolore e sedazione continua profonda, fine vita, pianificazione condivisa delle cure, fiduciario, minori, eccetera) in prospettiva di una cultura laica in sanità e di un rapporto tra chi soffre e chi cura più fiducioso e vicendevolmente rispettoso.

I relatori

Diego Silvestri

Medico psichiatra, attivista nell’Associazione Coscioni per la libertà di ricerca scientifica che a Vicenza si è impegnata nella raccolta dei testamenti biologici, in collaborazione con la Chiesa metodista, prima della legge 219, ha promosso l’istituzione della “sala del commiato” per il diritto al funerale non cattolico, ha lavorato per l’abbattimento delle barriere architettoniche e ottenuto che le persone disabili in carrozzina abbiano autonomo accesso all’autobus cittadino. Socio di Obiettivo Ippocrate che pone al centro il buon esito della cura della persona malata e diffonde culture e pratiche di reciproco rispetto tra chi soffre e chi si prende cura.

Rosalba Trivellin

Nata a Vicenza nel ’69, è la quinta figlia di genitori cattolici, in una famiglia in cui non c’è mai stata una linea unica di pensiero. Da oltre 15 anni milita nella galassia radicale. È stata tesoriera del Club Pannella di Vicenza, candidata alle Regionali nel 1995, già tesoriera della Cellula Coscioni di Vicenza nel 2009, anno di costituzione della stessa. Da anni è membro del Consiglio Generale dell’Associazione Coscioni e referente della stessa per la città di Vicenza. Ha una laurea in Scienze dell’Educazione-Esperta nei Processi Formativi, con Master in Mediazione Familiare. Da vent’anni svolge l’attività lavorativa di Educatrice di Asilo Nido, da quasi dieci anni a Vicenza, prima a Padova, prima ancora a Noventa Vicentina. Da qualche anno, inoltre, collabora con un asilo nido nella formazione e nell’aggiornamento del personale e gratuitamente si spende nel volontariato come consulente e mediatrice familiare in sportelli pubblici per genitori.

Durante gli studi universitari visita gli archivi di Radio Radicale e del Partito Radicale, con la consulenza della Dott.ssa Gabriella Fanello Marcucci, per poi stilare una relazione richiesta per un esame di Archivistica. Nella sua tesi di laurea risalta l’aspetto educativo del lavoro per i detenuti, inserendovi due interviste a Francesca Mambro e Valerio Fioravanti.

«Mi sento sempre più radicale – dichiara – man mano che il tempo passa, anche se le difficoltà a concretizzare le nostre battaglie sono sempre maggiori e questo a volte mi pesa e mi fa chiudere i ponti con partiti ed associazioni del luogo; spero di essere all’altezza della carica di membro del Consiglio Generale dell’Associazione Coscioni.»

Daniele Bernardini

Laureato a Padova in Medicina e Chirurgia, si specializza in Igiene e Medicina Preventiva a Ferrara, quindi a Padova in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva. Nel 1994 riceve l’incarico di Primario del Servizio autonomo di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva al San Bortolo di Vicenza, prima in veste di supplente e poi di facente funzioni. Dall’ottobre 2001 diventa Direttore dell’UO Servizio Unificato di Endoscopia Digestiva, incarico mantenuto fino al 2010, quando si concede la meritata pensione.

Tra il ’90 e il ’94 è stato presidente della Società Medico Chirurgica Vicentina, poi per 10 anni direttore scientifico de “La Rivista della Società Medico Chirurgica Vicentina. In questa veste ha promosso diversi incontro e suscitato contributi nel campo medico, bio-etico e socio-sanitario. Dal 2007 al 2016 è stato membro del Comitato etico per la pratica clinica dell’Ulss 6, vice-presidente dell’Ipab di Vicenza dal 2010 al 2013 e dal febbraio di quest’anno è stato nominato presidente di IPARK srl, partcipata unicamente da Ipab e gestore di un totale di due residenze e tre centri diurni per anziani. È anche un attivo membro del consiglio direttivo dell’Associazione onlus Il PomoDoro che gestisce una fattoria sociale a Bolzano Vicentino, consigliere nell’Associazione onlus Salute Solidale, attiva nel campo dell’assistenza medica specialistica gratuiti rivolta ai non abbienti e infine organizzatore della scuola di cultura popolare “Scuola del lunedì – Don Carlo Gastaldello”, che opera nel quartiere dei Ferrovieri a Vicenza.