Arrestato un pregiudicato per furto, ispezionati ex Magazzini Generali e immobili abbandonati: disposizioni del Questore di Vicenza Sartori

Disposti dal questore di Vicenza Sartori: 19  fogli di via, 26  avvisi orali,  16 ordini di allontanamento dal territorio nazionale, 1 allontanamento cittadino comunitario

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A partire dalla serata di giovedì è stata disposta, con Ordinanza del Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori (qui l’azione di Sartori dal suo insediamento in città, ndr), un’operazione straordinaria di Polizia interforze che ha interessato, in particolare, alcune aree urbane di Vicenza che da tempo erano segnalate come centro di specifici episodi criminali di tipo predatorio e di fenomeni di degrado urbano.

L’operazione si è protratta sino a domenica: alle attività operative hanno concorso, con più di 50 uomini, le pattuglie della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Locale di Vicenza, del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato.

Tutte le attività disposte dal questore Sartori sono state integrate con la predisposizione di alcuni posti di controllo lungo le principali arterie stradali in ingresso ed in uscita dai territori comunali. Il dispositivo ha poi effettuato verifiche estese agli avventori presso numerosi esercizi pubblici, sia di carattere amministrativo che riguardanti il rispetto delle misure di contenimento della diffusione del Covid-19.

Attorno alle ore 12 di giovedì, la sala operativa della Questura riceveva una richiesta di intervento da parte di un autista di un autobus SVT diretto a Thiene. A bordo era presente un cittadino ghanese che aveva avuto poco prima un diverbio con un passeggero all’interno del mezzo e poi proprio con il conducente: lo straniero infatti non intendeva spostarsi dal raggio di azione delle porte, dando in escandescenze ed offendendo l’autista.

L’individuo veniva fatto scendere dal mezzo; dagli accertamenti svolti dagli Agenti della Polizia di Stato l’uomo risultava avere diversi precedenti penali: nei suoi confronti è stato disposto foglio di via obbligatorio. Nei prossimi giorni l’Ufficio immigrazione della Questura valuterà la revoca del permesso di soggiorno.

Nella serata di giovedì sono stati controllati 4 bar di Vicenza: in particolare, all’interno del Master T Cafè di Corso SS. Felice e Fortunato, ove è stata effettuato un approfondito controllo anche mediante l’impiego dell’unità cinofila antidroga della Polizia locale, sono stati identificati 4 cittadini gambiani, in Italia senza fissa dimora, tutti con numerosi precedenti per reati contro la persona ed il patrimonio. Uno di essi, S.O., nato nel 1997, risultava condannato per spaccio di sostanze stupefacenti.

All’interno del locale era poi presente una nigeriana di ventisette anni, con precedenti per maltrattamenti in famiglia, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e numerose contravvenzioni alla normativa covid 19, in compagnia di un italiano residente a Grisignano di Zocco, privo di patente in quanto più volte sanzionato per uso personale di stupefacenti. A loro carico il Questore ha disposto le misure dell’allontanamento dal territorio nazionale, l’avviso orale e il foglio di via obbligatorio.

Venivano poi attenzionate, sempre su disposizione del questore Sartori, le zone limitrofe a via Faccio, viale San Lazzaro e viale Milano. Attorno alle ore 23, la Volante prestava ausilio ai Vigili del fuoco per un incendio divampato per un guasto elettrico in una palazzina di Corso Fogazzaro: le fiamme scatenavano il panico tra i residenti. Le operazioni di soccorso terminavano attorno alle ore 3, senza che si registrassero danni alle persone.

Nella giornata di venerdì, in particolare, le attività operative hanno interessato le zone di Campo marzo e l’area cittadina dei Giardini Pubblici: nell’occasione venivano controllati alcuni cittadini extracomunitari ivi presenti. Successivamente veniva effettuato un approfondito pattugliamento appiedato a Parco Astichello. Veniva poi sottoposta a verifica la zona del Mercato Nuovo, dei Giardini Salvi e dell’area del “quadrilatero”. Il controllo veniva poi esteso presso l’area prospiciente la Stazione Ferroviaria all’esterno della quale si individuavano due soggetti, entrambi di nazionalità marocchina, di cui uno gravato da pregiudizi penali (reati contro il patrimonio e contro la persona). A loro carico il Questore disponeva due provvedimenti di allontanamento dal territorio nazionale.

Attorno alle ore 19:30, la Centrale operativa della Questura inviava un equipaggio delle Volanti in Corso Palladio, dove un cittadino stava inseguendo l’autore di un furto. Gli agenti prontamente individuavano il soggetto riconoscendolo perché noto pluripregiudicato. Dopo un breve inseguimento per le vie del centro, la persona fermata veniva quindi arrestata. L’uomo, S.G., nato ad Agrigento nel 1978, poco prima aveva commesso un furto prelevando un portafoglio ad una donna che prestava sevizio presso un banchetto di Save the Children.

Nella giornata di sabato, tutto il dispositivo di sicurezza ha ispezionato alcuni immobili abbandonati utilizzati in maniera illegale; nello specifico le attività operative si sono concentrate presso l’area cittadina “Mercato Nuovo” all’interno degli edifici dismessi dei Magazzini generali, già oggetto di numerose segnalazioni da parte di residenti che lamentano la presenza di cittadini irregolari che vi dimorano abusivamente.

All’interno dei capannoni, in uno stato di assoluta precarietà igienico-sanitaria, erano presenti numerosi giacigli di fortuna, suppellettili ed effetti personali di soggetti senza fissa dimora. Al termine di accurati sopralluoghi venivano intercettati due uomini: un albanese e un cittadino slovacco e 2 donne, entrambe italiane, con numerosi precedenti per furto e spaccio di sostanze stupefacenti i quali dimoravano, di fatto, all’interno di alcuni capannoni dell’area sottoposta a controllo. Nei loro confronti, il Questore ha disposto fogli di via e provvedimenti di allontanamento dal territorio nazionale.

Complessivamente, nel corso delle operazioni di Polizia sono state identificate:

  • 294 persone, di cui 65 stranieri e 9 italiani con precedenti Penali e/o di Polizia; sono inoltre stati controllati 64 veicoli e 22 Esercizi pubblici.

Al termine delle attività operative, il Questore Sartori ha quindi adottato i seguenti Provvedimenti:

  • 19 Fogli di Via Obbligatori con obbligo di rientro nel Comune di residenza, a carico di cittadini italiani gravati da precedenti penali e di Polizia, residenti in Comuni diversi e senza alcun titolo per permanere nel territorio del Comune di Vicenza e di Malo;
  • 26 Avvisi Orali (Misura di Prevenzione prevista dal Codice delle leggi antimafia) nei confronti di altrettanti cittadini italiani e stranieri che denotano una spiccata pericolosità sociale a causa di precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura tra cui reati contro la persona, per spaccio di sostanze stupefacenti, ovvero contro il patrimonio;
  • 16 Ordini di Allontanamento dal Territorio Nazionale

nei confronti di cittadini stranieri con a proprio carico precedenti penali e/o di Polizia di varia natura, non più in possesso dei requisiti richiesti per risiedere in Italia, il Questore ha emesso Decreti di allontanamento dal Territorio Nazionale, con ordine di lasciare il nostro Paese entro 7 giorni. Qualora gli stranieri non ottemperassero, verranno denunciati alla Procura della Repubblica ed accompagnati coattivamente verso il Paese di origine;

  • 1 Allontanamento di cittadino comunitario

L’effettuazione sistematica di queste operazioni interforze rappresenta una assai efficace modalità operativa per mantenere il controllo del territorio ed un importante punto di riferimento per i cittadini. E’ di fondamentale importanza apprendere da vicino quali sono le esigenze della cittadinanza sotto il profilo della sicurezza urbana e dell’ordine pubblico, ha evidenziato il Questore Sartori. Credo molto nei concetti di sicurezza integrata e partecipata. Occorre sistematicamente mantenere la prossimità degli operatori delle Forze dell’Ordine e la loro visibilità ai fini di una efficace deterrenza, così da accrescere il senso di tranquillità di tutta la collettività”.