Presepi bruciati, Rizzotto (lista Zaia): “codardi, i loro nomi devono essere resi noti a tutti”

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“Non ci sono nemmeno parole per commentare chi, nello spregio più totale delle nostre tradizioni, ruba un bambin Gesù o incendia un Presepe. Questi non sono vandali, ma dei disadattati: bene le telecamere, speriamo siano presto identificati e condannati senza alcuna scusante”.

Commenta così il capogruppo di Zaia Presidente, la trevigiana Silvia Rizzotto, le notizie a mezzo stampa circa gli episodi vandalici che nelle ultime ore hanno colpito alcuni presepi della Marca.

“Chi si macchia di questi reati vive in un altro mondo, probabilmente non si rende nemmeno conto che bruciare un Presepe e’ un gesto da codardi. Dovremo ringraziare tutti i volontari che ogni anno dedicano il loro tempo ad allestire le natività nelle piazze dei paesi, una attività gratuita che ci ricordi il vero valore del Natale. Ed invece, siamo costretti ad inseguire delle ombre furtive che non trovano nulla di meglio che distruggere i nostri simboli. Il Natale e’ il momento di pace e serenità, di famiglia e degli affetti. Ma con questi balordi, non si può avere comprensione o carità: devono essere identificati e i loro nomi devono essere noti a tutti. Perché possano vergognarsi a lungo di quanto hanno fatto alle nostre comunità”- chiude la Rizzotto.

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