Proposta di legge ad personam per terzo mandato e carenza di Infermieri, Camani e Bigon (PD Veneto): le ombre sulla politica veneta”

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Camani e Bigon (PD Veneto)
Camani e Bigon (PD Veneto)

L’attuale scenario politico nel Veneto è segnato da controversie legate a proposte di legge contestate e gravi preoccupazioni riguardo alla carenza di infermieri. La capogruppo del PD Veneto, Vanessa Camani, ha esaminato criticamente la proposta del leghista Stefani sul terzo mandato, definendola una “norma ad personam” che mina i principi fondamentali della democrazia (fonte Consiglio regionale del Veneto, ndr).

Secondo Camani, la proposta di Stefani è stata costruita attorno alla figura di Zaia, servendo come pedina nelle manovre politiche del centrodestra. La sua preoccupazione principale è che, se approvata, potrebbe consentire a Zaia di accumulare una presidenza ininterrotta di 30 anni, una situazione definibile solo come “risvolti da fantascienza”. La capogruppo del PD sottolinea il pericolo di una condotta politica che sacrifica i principi democratici per interessi personali.

Parallelamente, la consigliera regionale Anna Maria Bigon, sempre del PD Veneto, ha messo in evidenza un problema cruciale nella sanità della regione: la carenza di infermieri. Con 2.500 candidati per soli 439 posti disponibili, la situazione è critica. Bigon evidenzia la promessa dell’assessore Lanzarin di aumentare le risorse per il personale sanitario di 95 milioni di euro come un passo nella giusta direzione, ma sottolinea che questo deve tradursi in un aumento effettivo delle assunzioni.

Bigon avverte che, con l’ulteriore aumento previsto dei pensionamenti, è urgente accelerare gli sforzi per rendere la professione infermieristica più attrattiva. Sottolinea, inoltre, l’importanza degli investimenti per garantire retribuzioni adeguate e carichi di lavoro ragionevoli, altrimenti si rischierebbe non solo di non coprire i posti nelle università di scienze infermieristiche, ma anche di incoraggiare i professionisti a cercare opportunità all’estero, come in Svizzera, con stipendi triplicati.

In sintesi, per il Pd, la politica veneta si trova tra proposte di legge critiche e gravi sfide nel settore sanitario e il Veneto dovrà affrontare queste questioni con sagacia e lungimiranza per garantire un futuro sano e democratico per i suoi cittadini.