Sabato 7 settembre una visita guidata dedicata a Neri Pozza

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Un viaggio attraverso il Novecento vicentino, dai drammi delle due guerre mondiali alle contraddizioni del boom economico, e attraverso i suoi protagonisti. Sarà dedicata alla lunga e sfaccettata carriera di Neri Pozza – scultore, incisore, scrittore ed editore che ha saputo ritrarre Vicenza come forse nessun altro – l’ultimo appuntamento del ciclo di visite guidate “Vicenza, tutta un’altra storia”, organizzato dall’Associazione Guide Turistiche Autorizzate in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Vicenza nell’ambito del progetto l’Estate a Vicenza 2019.
La visita, intitolata “Le contrade di Neri Pozza – la Vicenza del Novecento”, è in programma sabato pomeriggio, con partenza alle 18,30 dalla chiesa di Santa Caterina. Il percorso attraversa i luoghi in cui Pozza ha vissuto, ha lavorato, e in cui ha ambientato alcuni dei suoi racconti più riusciti. Ci sono le contrade dell’infanzia, ai piedi di Monte Berico, con i ricordi della Prima Guerra Mondiale e dei primi lavori nelle botteghe degli artigiani della zona. E ci sono le tappe della sua incredibile carriera professionale ed editoriale, partita quasi per gioco e che l’ha portato a recitare un ruolo di primo piano sia a livello cittadino che nazionale.

Attorno a Neri Pozza si muovono i familiari che hanno segnato la sua formazione – su tutti il padre, scultore socialista negli anni del regime, e la nonna materna, la siora Dele di tanti racconti. E scorre la storia della città, con le sue bellezze artistiche, i suoi ritratti (da Goffredo Parise a Fernando Bandini), il suo dibattito politico a volte deludente, le tappe cruciali della sua storia recente (le due guerre mondiali, il fascismo, la resistenza, la ricostruzione del dopoguerra). “In un’epoca in cui la gente non fa che girare il mondo – scriveva Neri Pozza – io me ne sto a Vicenza nella mia casa sul fiume, col ponte di pietra che lo scavalca, a guardare il giardinetto, le case e l’acqua. Poco prima di notte mi pare che il mondo non possa avere bellezze più alte e misteri più intimi”.

Il ritrovo è fissato alle 18.30 in contrà Santa Caterina, davanti alla chiesa, e il percorso durerà circa 1 ora e 45 minuti. La partecipazione è a contributo libero e responsabile.

Per motivi organizzativi è richiesta la prenotazione scrivendo una mail a vicenzatourguide@gmail.com.